Roberto De Zerbi ha colpito ancora: il tecnico italiano sta mostrando un calcio apprezzabile a Marsiglia ed un figlio d’arte si candida
Terzo posto con 17 punti, a -3 dalla prima posizione, cinque vittorie, due pari ed un ko in otto giornate. Il ruolino di marcia del Marsiglia di Roberto De Zerbi è stato fin qui quasi sorprendente, con il tecnico italiano che sta mostrando il suo talento anche nel campionato francese.
Una squadra di certo inferiore al Paris Saint Germain capolista eppure prima del passaggio a vuoto del punto in due gare prima della sosta, era addirittura primo in classifica. Un campionato di vertice che fin qui ha entusiasmato, tanto da attirare anche veri e propri campioni, da Mason Greenwood acquistato l’estate scorsa e strappato ad una folta concorrenza anche di top club di Serie A fino ad Adrien Rabiot, ingaggiato a parametro zero con il francese che avrebbe potuto scegliere ben altre destinazioni.
Insomma, Marsiglia grazie a De Zerbi è diventata una società ambita e sono diversi i calciatori che ora puntano ad essere allenati dal tecnico italiano, capace di mirabilie anche in Francia dopo quanto mostrato al Brighton.
Luca Zidane vuole il Marsiglia: la confessione
E così anche un noto figlio d’arte è pronto a lasciare il suo attuale club per trasferirsi in Francia. In una dichiarazione l’ha ammesso senza mezzi termini tanto da lasciare a bocca aperta proprio tutti. Si ratta di un figlio di un grande campione, di un Pallone d’Oro. Ci riferiamo a Zinedine Zidane ed a Luca, classe ’98 ruolo portiere.
Cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, vi è rimasto fino al 2020, anno in cui gli è scaduto il contratto. Con le merengues ha vinto una Champions League ed una Supercoppa Europea nell’organico della prima squadra poi l’addio. Da allora in poi sempre in Spagna girovagando attraverso diversi club: Rayo Vallecano, poi Eibar fino ad arrivare al Granada, in LaLiga2, di fatto la Serie B italiana dov’è dalla scorsa estate.
Al club andaluso è legato da un contratto fino a giugno 2027 ma intanto già strizza l’occhio alla Francia, il suo Paese (ha la doppia cittadinanza, francese e spagnola). Ed ha in mente anche il club in cui vorrebbe giocare. “Mi piace molto la Ligue 1 – ha spiegato – lo vorrei scoprire“.
Poi una chiara opinione sulla sua destinazione. “Sono di Marsiglia e mi piacerebbe giocare nell’Olympique” ha spiegato. Una vera e propria autocandidatura e chissà se verrà accontentato o meno.