E’ arrivata la decisione definitiva su Bologna-Milan, match che era in programma sabato alle ore 18.00 allo stadio Dall’Ara
Con un’ordinanza comunale, il sindaco di Bologna, Lepore, ha disposto che la sfida tra i rossoblu di Vincenzo Italiano e il Milan di Paulo Fonseca, in programma sabato alle ore 18.00, non si disputi.
Dopo la nota ufficiale, arrivata nel tardo pomeriggio di venerdì, il primo cittadino, del Pd, prima della mezzanotte, ha parlato attraverso i propri social, ribadendo la volontà di non voler far giocare la partita: “Per la giornata di domani abbiamo deciso – ha ammesso inoltre il Sindaco -, la sospensione delle lezioni nelle scuole, la chiusura dei centri sportivi e i divieti di sostare e attraversare nei parchi pubblici. C’è una previsione di allerta arancione, domani a mezzogiorno ci sarà un nuovo bollettino. Così insieme alla Prefettura daremo indicazioni. La nostra è un’ordinanza precauzionale. A prescindere dal colore dell’allerta di domani noi vogliamo essere prudenti”.
Prudenza è dunque la parola d’ordine di Lepore, ma la Lega Calcio non ha deciso ufficialmente di rinviare la partita, tanto che né Milan né Bologna hanno ricevuto comunicazioni in merito.
Le parti sono così a lavoro per trovare una soluzione. La Lega di Serie A spinge affinché il match si giochi e la strada percorribile è adesso soltanto una: dopo aver dichiarato il Dall’Ara comunque inagibile, si sta pensando alla possibilità di disputare la partita in un altro stadio. In questo momento l’ipotesi più forte è il Carlo Castellani di Empoli, resta sullo sfondo invece il Sinigaglia di Como. A quanto pare, però, il Bologna starebbe spingendo per il rinvio, rifiutando quindi l’idea del campo neutro, e quindi torna la possibile che non si giochi.
La Lega Serie A non dovesse rinviare la partita, Milan e Bologna sarebbero chiamate a presentarsi in campo a prescindere dall’ordinanza comunale: c’è, infatti, il rischio di perdere 3 a 0 a tavolino, oltre che prendere un punto di penalizzazione.
La Lega Calcio, alla fine, invece, ha optato per far disputare il match un altro giorno. Ora bisognerà trovare il giorno giusto, che ad oggi appare una vera e propria impresa. C’è, infatti, il serio rischio che la sfida venga, addirittura, disputata nella primavera del 2025.
L’Ad del Bologna, Fenucci, ufficializza il rinvio: “C’erano delle difficoltà oggettive, mi sembra la scelta più saggia visto che va a salvaguardare l’incasso della gara che in parte verrà devoluto alle popolazioni colpite. Confronto con il Milan? Ognuno difende i propri interessi, ma giocare a porte chiuse e senza i tifosi è sempre una sconfitta per il movimento”.