Ufficiale: esonero, salta la panchina nel campionato italiano

E’ arrivato l’esonero. Una scelta che appare inevitabile dopo l’ultima sconfitta, l’ennesima, che complica i piani della squadra

Dopo otto giornate giocate, in Serie A, fino a questo momento, si registra solamente un esonero, quello di Daniele De Rossi. Una scelta che al momento non ha pagato così tanto, con la Roma decima, a nove punti dalla vetta della classifica e a quattro dal quarto posto.

Esonero in Italia
Panchina (LaPresse) – MilanLive.it

Non è un caso se si è tornati a parlare di un possibile ritorno dell’ex centrocampista al posto di Ivan Juric. Nulla di così caldo, ma nel massimo campionato italiano non mancano le panchine traballanti. Ha rischiato molto Paulo Fonseca, ma con la vittoria nel derby è cambiato tutto. Oggi le posizioni più a rischio sembrano essere quelle di Vincenzo Italiano, che sta faticando parecchio al Bologna, e di Pecchia al Parma. Nesta, vincendo contro il Verona, ha allontanato il vento della crisi e può guardare al futuro con maggiore ottimismo. Non può certamente essere ignorata, poi, la posizione di Eusebio Di Francesco, così come quelle di Alberto Gilardino al Genoa e di Luca Gotti al Lecce, che guarda caso sono i tecnici che occupano le ultime posizioni.

Ufficiale l’esonero del mister, aveva preso il posto di Di Francesco

Ma nel frattempo è arrivato un altro esonero ufficiale, ancora una volta nel Lazio. La scelta è arrivata dopo l’ultimo ko in trasferta.

Esonero in Italia
Vincenzo Vivarini (LaPresse) – MilanLive.it

E’ stato il presidente, Maurizio Stirpe, nel corso di una conferenza stampa, ad annunciare l’esonero di Vincenzo Vivarini. Il tecnico che aveva stupito tutti con il Catanzaro ha dunque finito la propria corsa a Frosinone. Il club ciociaro, affidato momentaneamente  a Leandro Greco, è in ritiro “fino a quando non darà prova di avere entusiasmo ed essere connessa sugli obiettivi”, ha affermato il numero uno del club. L’esonero di Vivarini si è reso praticamente inevitabile dopo la sconfitta per 2 a 0 sul campo della Reggiana. Dopo nove partite disputate, i ciociari, che lo scorso campionato erano in Serie A con Eusebio Di Francesco, hanno solamente sei punti, frutto di una vittoria e tre pareggi. Sono dunque ben cinque i ko, con 16 reti subite e solo 6 realizzate. Il Frosinone è chiamato a rialzare la testa, ma il 27 ottobre bisognerà provarci con il Pisa di Pippo Inzaghi, la capolista del campionato, non proprio il miglior avversario. Appuntamento domenica alle ore 15.00 per capire se ci sarà stata una reazione.

Gestione cookie