Il punto della situazione sull’affare che ha portato Tammy Abraham in rossonero e Alexis Saelemaekers in giallorosso
Non è certo un momento facile per Tammy Abraham, alle prese con un trauma alla spalla destra. L’inglese, dopo l’infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il campo di San Siro, nel corso di Milan-Udinese, dopo solamente quattro minuti, rischia di saltare anche la sfida con il Bologna di sabato. Il giocatore nella giornata di mercoledì non si è, infatti, allenato con il resto della squadra, svolgendo solo le cure del caso come Luka Jovic.
Forse non è il momento giusto per tirare i primi bilanci dell’avventura in rossonero di Abraham, ma dopo due mesi il calciatore ha comunque giocato tanto, non dando però le giuste risposte. L’inglese, lo ricordiamo, è sbarcato a Milano in prestito secco, attraverso lo scambio con Alexis Saelemaekers, e ci ha messo davvero pochissimo per prendersi una maglia da titolare. Complice l’infortunio muscolare di Alvaro Morata, Fonseca ha infatti puntato subito su di lui, poi la svolta con lo schieramento con le due punte, gli ha dato continuità.
Sacrificio e tanta voglia di lottare per la squadra e per la maglia che indossa, hanno permesso a Abraham, così, di conquistare la fiducia dei compagni, del mister e della tifoseria. Ma per un centravanti, si sa, se non segna le critiche sono destinate ad arrivare presto.
Abraham, in realtà, ha trovato la rete contro il Venezia, trasformando un rigore inutile, ma ha iniziato presto a sbagliare tanti gol.
La nuova svolta per l’avventura in rossonero, dunque, arriva a Firenze. La sua prestazione è terribile e si fa intercettare il penalty da De Gea. Un penalty, che non avrebbe dovuto calciare, ma che ha ‘strappato’ dalle mani di Pulisic. Quanto accaduto al Franchi lo porta di fatto in panchina e a non essere più titolare. Contro l’Udinese così subentra ad uno stanco Morata e in quattro minuti sbaglia un gol sesquipedale prima di infortunarsi alla spalla.
Il bilancio di Abraham, ovviamente, non è certo positivo e oggi il riscatto è davvero lontano e le motivazioni sono presto dette: al Milan serve un centravanti che veda la porta e che segni gol importanti (Uno alla Sesko o alla Gimenez per capirci). Al Diavolo, inoltre, potrebbe far più comodo Alexis Saelemaekers, come alternativa sulla destra, visto lo spostamento di Pulisic al centro (si spera sia definitivo). Non va dimenticato, inoltre, lo stipendio (4,5 milioni netti a stagione) davvero alto come la valutazione fatta dalla Roma.