Il Milan scende in campo per sfidare il Club Bruges nella terza giornata di Champions League. Tutti gli aggiornamenti minuto per minuto sul match
Primi punti in Champions League per il Milan di Paulo Fonseca, che vince 3-1 contro il Club Bruges. La partita è più complicata del previsto ma Paulo Fonseca la vince ancora una volta con le scelte: fuori Leao, dentro Okafor e Chukwueze, e la squadra cambia completamente volto. Doppietta per Reijnders, che finora non aveva mai segnato in Champions. Debutto storico per Camarda ma il Var gli nega la gioia più grande.
Ci aspettavamo un approccio più aggressivo per una squadra che ha zero punti in Champions League e deve fare risultato ad ogni costo. Invece, dopo cinque minuti contiamo già due grosse occasioni per il Club Bruges, che però non ne approfitta anche grazie ad un Maignan che sembra in serata top. Il Milan entra in partita con grande calma ma subisce continuamente transizioni; nessuna di queste però porta al gol dei belgi. I rossoneri prendono il controllo del match ma il possesso palla è lento e sterile. Leao prova ad accendere la luce con qualche giocata da uno contro uno, ma ogni azione si conclude con un nulla di fatto. Il gol lo segna Christian Pulisic e arriva direttamente da calcio d’angolo. Risultato sbloccato con l’invenzione del singolo, e dopo due minuti Onyedika si fa espellere (dopo il controllo al VAR) per un brutto fallo su Reijnders. Finisce così il primo tempo: un brutto Milan, ma in vantaggio.
Milan in difficoltà palese che dopo cinque minuti del secondo tempo subisce il gol del pareggio. La firma è di Sabbe, che approfitta di un disastro difensivo dei rossoneri che inizia a destra e finisce a sinistra. Un gol che mette i rossoneri ancor più in difficoltà. Arriva poi l’intuizione, l’ennesima, di Fonseca: il portoghese richiama in panchina Leao, che non aveva fatto nemmeno così male fino a quel punto, ed entrano Okafor e Chukwueze. Come successo nel derby, dopo nemmeno dieci secondi lo svizzero prende palla, salta l’uomo e trova il cutback per Reijnders che riporta il Milan in vantaggio. La partita cambia completamente e la qualità di gioco dei rossoneri migliora di gran lunga. Con Pulisic dentro al campo la gestione della palla cambia, e Chukwueze è in un buonissimo periodo di forma. Da una sua gran giocata arriva il terzo gol, che porta ancora la firma di Reijnders. Le emozioni non sono finite perché entra Francesco Camarda, diventando così il più giovane italiano ad esordire in Champions League, e trova addirittura un gol spettacolare di testa ma purtroppo il Var annulla per fuorigioco. Finisce quindi 3-1, e primi punti in Europa per il Milan. La serata si era messa male ma i cambi di Fonseca incidono ancora una volta ed è vittoria.
MAIGNAN 7,5
EMERSON ROYAL 6,5
TOMORI 6,5
GABBIA 6 (Dall’83’ THIAW SV)
THEO HERNANDEZ 6
FOFANA 6 (Dal 75′ MUSAH 6)
REIJNDERS 8
PULISIC 7,5
LOFTUS-CHEEK 4,5 (Dal 65′ CHUKWUEZE 7)
LEAO 6 (Dal 65′ OKAFOR 7)
MORATA 6 (Dal 75′ CAMARDA 6,5)
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Morata. All. Fonseca
Club Bruges (4-3-3): Mignolet; Seys, Mechele, Ordóñez, De Cuyper; Onyedika, Jashari, Vanaken; Skov Olsen, Jutglà, Tzolis.
Marcatori: 34′ Pulisic, 51′ Sabbe, 61′ e 71′ Reijnders