Ritiro Djokovic, ex leggenda del tennis parla della situazione del serbo: ecco quando potrebbe avvenire un suo addio
Novak Djokovic con i suoi 37 anni carichi di esperienza tennistica non intende gettare la spugna, in ogni torneo a cui prende parte vuole uscire col trofeo in mano e con la soddisfazione di aver battuto tennisti ben più giovani di lui.
Recentemente, durante la semifinale del ‘Six Kings Slam’ di Riyad, competizione non affiliata al circuito Atp ma comunque suggestiva, questo assunto è crollato sotto i colpi di uno Jannik Sinner letteralmente sontuoso, capace di colpi che nemmeno lui sa come aver ideato. E il serbo ne ha pagato le conseguenze in modo amaro, per lui perdere è una mazzata sempre difficile da digerire.
La quinta sconfitta subito contro Jannik, però, non gli ha fatto cambiare idea sul fatto che rimane ancora competitivo a quei livelli. E quindi la parola ritiro non è ancora presente nel suo vocabolario sebbene altri tennisti, alla sua età, avevano già progettato un addio in grande stile.
Connors su Djokovic: la previsione sul suo ritiro
Guardandolo giocare e muoversi come un ragazzino in erba fa capire che Novak non intende diminuire l’intensità degli allenamenti e smettere di pensare a vincere. Del resto, gli manca soltanto un trofeo per arrivare a quota 100 titoli Atp in carriera, un record che sarebbe a dir poco mostruoso oltre che irraggiungibile.
Per questo uno come Jimmy Connors, leggenda del tennis con i suoi otto titoli Slam, continua a pensare a Novak come a un eterno giovane, affamato sempre di vittorie. In un suo recente podcast, lo statunitense ha elogiato alla grande il mito serbo, parlando anche del potenziale motivo che potrebbe spingerlo all’addio.
“Fa di tutto nel corso delle sue giornate per essere sempre al meglio”, afferma Connors. “Segue un’alimentazione molto accurata e tutto nella sua giornata è incentrato sul tennis e sull’essere nella forma migliore possibile in campo“. Insomma, Novak non intende pensare ad altro: nella sua testa c’è solo il tennis.
L’ex campione statunitense, poi, accenna a un possibile motivo che potrebbe spingerlo all’addio: “Ritiro dalle scene? L’unica situazione nella quale potrà riflettere di salutare tutti e andarsene avverrà quando altri giovani inizieranno a farsi avanti, a crescere, a creargli problemi“.
Al momento, gli unici giovani capaci di fronteggiarlo sono Alcaraz e Sinner. Ma in futuro non è detto che sia sempre così: questo potrebbe essere, secondo Connors, un buon motivo per salutare.