Il giocatore rossonero via a gennaio: nel suo futuro c’è la Major League Soccer. Nessun dubbio per l’attaccante
La sessione estiva di calciomercato si è conclusa da quasi due mesi. Il Milan ha migliorato la propria rosa con degli innesti importanti, in particolar modo due: Youssouf Fofana e Alvaro Morata. Entrambi hanno alzato il livello della squadra colmando i vuoti rimasti. Ci sono state però operazioni che non hanno del tutto convinto, e in particolar modo quelle in uscita.
La cessione di Pierre Kalulu alla Juventus non è stata digerita dai tifosi, soprattutto dopo le prestazioni offerte dal giocatore in bianconero in questo inizio di stagione. Per adesso il Milan ha incassato solo 3 milioni del prestito oneroso, dopodiché c’è il diritto di riscatto a 14 milioni (più la percentuale sulla futura rivendita): molto probabilmente la Juve eserciterà l’opzione, ma il costo sembra comunque basso. Discorso uguale per Daniel Maldini, ceduto a zero al Monza con 50% di futura rivendita (in stile Brescianini). A queste operazioni, poi, si aggiungono anche quelle situazioni irrisolte e che ora restano sul groppone. Il riferimento è ovviamente a Ballo-Touré e a Divock Origi, rimasti sotto contratto. A gennaio però una delle due questioni potrebbe risolversi.
Il mercato di gennaio sarà una tappa importante per riuscire a trovare una quadra per questi due giocatori. Quella più calda è al momento la questione Origi, che potrebbe trovare una nuova sistemazione già nel mercato invernale. L’attaccante belga, reduce dal prestito al Nottingham Forest, è pronto per una nuova avventura in Major League Soccer e aspetta solo l’offerta giusta.
Fino ad oggi, l’ex Liverpool ha ricevuto proposte solo dall’Arabia Saudita, tutte rispedite al mittente. L’intenzione di Origi, come detto, è quella di andare negli USA: non appena arriverà la proposta giusta, sarà pronto a prendere il volo. Il suo entourage sta lavorando per trovare la sistemazione giusta. Il Milan ha già dato piena disponibilità a lasciar partire il giocatore a costo zero in qualsiasi momento; la priorità è smaltire il suo lauto ingaggio. Origi arrivò in rossonero nell’estate del 2022 a parametro zero dal Liverpool: c’erano grandi aspettative su di lui ma purtroppo le cose non sono andate bene, sia per questioni di adattamento che per problemi fisici. Il belga è poi andato in prestito al Nottingham ma senza lasciare il segno, e infatti non è stato riscattato. Stessa sorte anche per Ballo-Touré, che in estate ha rinunciato a diverse proposte (come ad esempio quella del Saint-Etienne).