Il Milan sta per salutare due pezzi della rosa che non rientrano più nei piani di Fonseca e della società: a gennaio via con lo sconto
I rossoneri devono rinforzarsi in alcuni settori ma prima hanno bisogno di piazzare alcuni esuberi. Tra tutti, in cima alla lista, ci sono tre pedine arrivate con grandi aspettative ma finite nel dimenticatoio. Acquirenti alla finestra già ci sono.
Nel Milan attuale c’è chi sta rendendo per il valore che gli si era attribuito e chi invece non riesce a trovare spazio. Il mercato estivo ha portato gente di assoluto valore, come Morata, Pavlovic, Emerson Royal e Fofana, più la conferma di tanti pezzi pregiati. Dei nuovi arrivi sicuramente Morata e Fofana sono diventati subito titolari inamovibili, pezzi sui quali costruire la base del Milan del presente e del futuro. Nel 4-2-4 studiato da Fonseca entrambi stanno donando equilibrio, anche se i risultati delle ultime settimane non stanno dando ragione all’ex tecnico della Roma.
In attesa di riprendere il campionato con Udinese e Bologna, in casa rossonera si pensa già al mercato di gennaio. Alcuni sono già dati come sicuri partenti, per liberare sia lo spazio salariale necessario a far entrare nuovi acquisti, sia per far rifiatare il bilancio. Sulla lista dei non più desiderati ci sono almeno tre pedine sulle quali si stanno facendo della valutazioni precise.
Il primo nome che potrebbe lasciare Milanello a gennaio è Samuel Chukwueze. L’attaccante esterno ex Villarreal doveva essere l’alter ego di Leao, pagato una cifra importante lo scorso anno e rimasto sempre a mezzo servizio. I problemi fisici ne hanno minato il rendimento e anche con la sua nazionale non è riuscito a trovare continuità, rientrando in anticipo in Italia. Contro l’Udinese dovrebbe essere a disposizione, ma il suo impiego non è scontato. A gennaio RedBird cercherà di recuperare la maggior parte dei 20 milioni più 8 di bonus investiti un anno abbondante fa.
Come scritto da La Gazzetta dello Sport, assieme a Chukwueze potrebbe andar via anche Jovic, promosso da Fonseca in estate e poi tornato nel dimenticatoio generale. Pochissimo spazio avuto a disposizione ed entusiasmo che è venuto meno. Stesso discorso di Okafor, presentatosi al meglio con il gol contro il Torino e poi ritornato nelle retrovie della rosa. A loro potrebbe aggiungersi anche Malick Thiaw, che chiede maggiore spazio ed è chiuso da Tomori, Gabbia e Pavlovic.