Milan, è bufera spogliatoio: la rivelazione fa scoppiare il caos

Il Milan nella bufera dopo le rivelazioni riguardanti lo spogliatoio. Fonseca sempre più in difficoltà: lo scenario.

Si aspettava un avvio di stagione diametralmente diverso il Milan. I rossoneri, in seguito agli investimenti fatti e vari acquisti concretizzati in estate, erano convinti di aver allestito una rosa di qualità capace di fare la voce grossa sia in Italia che in Europa. I risultati ottenuti in campo tra campionato e Champions League, invece, hanno fatto emergere diverse criticità: alcune a livello di gioco, con i reparti di centrocampo e difesa spesso scollati e distanti. Altri relativi al rapporto tra lo spogliatoio e Paulo Fonseca.

Lo spogliatoio del Milan nella bufera
Paulo Fonseca vuole rilanciare il Milan (LaPresse) – Milanlive.it

Il mister lusitano, in questi mesi, ha faticato ad instaurare un legame stretto con i senatori e a convincerli a sposare in pieno la sua causa. Anzi, è spesso entrato in contrasto con Theo Hernandez e Rafael Leao, come testimoniato dall’ormai celebre “cooling break” dello scorso 31 agosto. Anche la gestione dei calci di rigore nell’ultimo turno di campionato prima della sosta ha fatto molto discutere. Il tecnico, infatti, aveva assegnato il ruolo di battitore designato a Christian Pulisic tuttavia le gerarchie non sono state rispettate dallo stesso Theo Hernandez e da Tammy Abraham.

L’euforia legata alla vittoria nel derby ha rappresentato un barlume di luce, ora dissipata per colpa dei due ko consecutivi rimediati per mano del Bayer Leverkusen e della Fiorentina. Ora il programma prevede la sfida casalinga contro l’Udinese quinta, a +2 rispetto al Milan. Il management coordinato da Zlatan Ibrahimovic si è schierata da parte del portoghese, chiedendo ai giocatori di adeguarsi ai suoi dettati tattici e remare tutti insieme dalla stessa parte. L’ambiente, in ogni caso, continua ad essere in fibrillazione.

Milan, lo spogliatoio nella bufera: la rivelazione fa scoppiare il caos

A rivelare quanto stia faticando Fonseca a farsi seguire è stato a sorpresa Davide Calabria, durante l’interrogatorio davanti agli investigatori al lavoro sulla vicenda Ultras. Il capitano, nell’occasione, ha risposto alle domande degli inquirenti spiegando di essersi recato nel bar “Italian Drink” per parlare con Luca Lucci (il capo ultras finito in manette) soltanto dei “problemi della squadra e di rendimento”. Il giocatore, stando a quanto riportato da ‘Tuttosport’, ha poi negato di aver mai ricevuto minacce da parte dei gruppi organizzati.

Lo spogliatoio del Milan nella bufera
Davide Calabria ha parlato dello spogliatoio con Lucci (LaPresse) – Milanlive.it

Una rivelazione, quella del 27enne, che di certo non faranno piacere alla dirigenza e che potrebbe mettere ulteriormente in salita la trattativa riguardante il rinnovo del suo contratto in scadenza il 30 giugno 2025. Per Fonseca, un’ulteriore spina da gestire e di cui avrebbe fatto volentieri a meno.

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