Reijnders ha le idee chiare su quello che è il suo ruolo: l’olandese spiega ancora una volta qual è la posizione migliore per lui
Per il Milan si sta avvicinando il rientro in campo dopo questa lunga sosta per gli impegni delle Nazionali. I rossoneri ritroveranno San Siro sabato pomeriggio per affrontare l’Udinese, una partita da non sbagliare dopo aver perso (male) a Firenze. I tre punti sono fondamentali, e Paulo Fonseca lo sa meglio di chiunque altro.
La squadra si è ritrovata tutta insieme solo nelle ultime ore. Chukwueze, Gabbia e Pulisic i primi a rientrare, dopodiché sono tornati tutti gli altri. Fonseca ha a disposizione la rosa al completo: anche Loftus-Cheek è infatti tornato ad allenarsi con il gruppo ed è disponibile per il match con l’Udinese. Fra i rientri c’è anche quello di Tijjani Reijnders, impegnato come sempre con la sua Olanda in questi giorni. L’ex AZ Alkmaar, insieme a tutta la squadra, oggi ha partecipato ad un evento BMW a Malpensa, e ha avuto modo di rilasciare alcune dichiarazioni. E ne ha approfittato per chiarire, ancora una volta, qual è la sua miglior posizione.
Reijnders non ha dubbi sul suo ruolo: “La mia posizione è quella”
Il ruolo e la posizione di Reijnders sono un tema da sempre in casa Milan. Il motivo è molto semplice: tifosi e media italiani sono ancora molto legati al concetto di ruolo, che però nel calcio di oggi non esiste più. Ora nel calcio si parla di funzione, e quella dell’olandese è fin troppo chiara (ma non per tutti).
Reijnders è un giocatore che dà il meglio di sé quando ha campo davanti. E infatti, come ha detto a Sky Sport, lui si sente un numero 8: “E’ la posizione in cui ho giocato di più anche in Olanda e dove penso di poter incidere di più. Sono un box to box, posso giocare anche da dieci ma la cosa più importante è avere un impatto per la squadra e cercare di fare bene, questo è quello che voglio dal mio gioco“, ha spiegato Tijjani. Non è la prima volta che Reijnders parla di quello che è la sua posizione, che è sempre più chiara. Da trequartista, dove ha giocato di recente anche in qualche occasione, non ha gli spazi che gli servono e soprattutto non può partecipare alla fase di costruzione bassa. Invece, la sua qualità è fondamentale per far uscire bene la palla e arrivare più facilmente in zona offensiva.