Demetrio Albertini ha commentato così il momento del Milan e la questione Maldini ai nostri microfoni, ecco le sue dichiarazioni
Per il Milan è stato un inizio di stagione molto complicato, nonostante la gioia del derby vinto dopo averne persi sei di fila. Paulo Fonseca si è ritrovato già ad affrontare due crisi, entrambe coincise con l’arrivo delle soste per le Nazionali, a settembre e a ottobre.
Per fare il punto della situazione, il giornalista Alberto Pucci ha intervistato Demetrio Albertini per MilanLive.it. L’ex centrocampista si è così espresso in merito all’inizio deludente di stagione dei rossoneri: “La delusione nasce dalle alte attese. Alcuni sprazzi di partite hanno giocato bene, come nel derby e l’ultima di Champions nel secondo tempo, il problema sono la continuità e le voci di qualche problemino all’interno che si legge sui giornali“.
Albertini sul momento del Milan: “Bisogna ritrovare gli equilibri”
Le difficoltà del Milan non nascono solo da un problema di natura tecnica. Le colpe sono di tutto il contesto, dalla dirigenza ai giocatori. Albertini è dello stesso avviso: “Difficile pensare a chi ha deluso di più o meno. Quando si vince o si perde ci sono tante concause dei reparti. Bisogna ritrovare unità d’intenti, dalla squadra prima di tutto fino alla dirigenza e tutti quelli che ci lavorano. Quando ci sono dei cambiamenti bisogna trovare degli equilibri”.
I tifosi ora rimpiangono Paolo Maldini, quella figura in dirigenza che, oltre alla straordinaria competenza, era anche il punto di riferimento e una garanzia per il progetto: “Da fuori è facile parlare. Sono state fatte delle scelte e si è ritenuto che quella figura non serva. Personalmente, credo che nel momento in cui hai persone valide, perché prima di tutto devi pensare a quello, e con un DNA e con un senso di appartenenza come aveva Paolo, possa aiutare in questi momenti a fare da collante“.
Ora il Milan in Champions League non può più sbagliare se vuole provare a passare allo step successivo: “Restano solo le vittorie, neanche i pareggi. Con la nuova Champions la problematica vera è la classifica. Bisogna raggiungere la possibilità dello step due“. Infine, ritornando a Maldini, Albertini ha commentato con grande emozione l’esordio di Daniel con la Nazionale: “Che bello! Una bella storia di una famiglia incredibile, che ha sfornato in varie generazioni dei grandissimi talenti. Non si parla solo di giocare in Serie A o meno, Daniel sta dimostrando di avere delle qualità per fare la storia come hanno fatto i suoi predecessori“.