Tutto svelato: ecco cosa è successo all’intervallo nello spogliatoio del Milan

L’ex tecnico rossonero ha rivelato un aneddoto del suo grande Milan: successe tutto nello spogliatoio 

In questo momento di pausa per le nazionali, ciò sta rubando la scena è il ‘Festival dello Sport’ di Trento, luogo di ritrovo di campioni che hanno fatto la storia in vari ambiti sportivi: dal calcio alla Formula 1 fino al tennis e al ciclismo.

Ecco cosa è successo all'intervallo nello spogliatoio
Milan, ecco cosa successe nello spogliatoio (LaPresse) – Milanlive.it

E su questo grande palcoscenico sono stati intervistati grandi protagonisti del calcio di una volta, in particolare l’ex tecnico del Milan Fabio Capello, un’autentica leggenda nonché peso massimo del calcio nostrano.

In occasione dell’evento ‘Il Milan degli Invincibili’, Capello ne ha approfittato per ricordare alcuni aneddoti e storie di quel Milan che ha fatto la storia del calcio europeo e non solo. Tanta la commozione da parte dei tifosi del Diavolo a seguito delle dichiarazioni piene di amore dell’allenatore.

Fabio Capello e l’aneddoto del 1992: “Ecco cosa successe contro il Foggia”

Dal 1991 al 1996, Capello ha realizzato record e si è portato a casa tantissimi trofei: quattro scudetti, tre Supercoppe Italiane, una Champions League e una Supercoppa Europea. Grazie a una squadra semplicemente formidabile, i tifosi del Diavolo hanno potuto toccare con mano cosa significa avere in campo un undici iniziale composto da soli campioni.

In occasione del ‘Festival dello Sport’, evento patrocinato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, l’ex rossonero ha parlato in particolare di una partita del campionato di Serie A 1991-1992, il suo primo sulla panchina della squadra.

Capello e l'aneddoto di Foggia-Milan
Fabio Capello e l’aneddoto del 1992 (LaPresse) – Milanlive.it

Capello spiega come ha spinto la squadra a reagire dopo due reti subito contro il Foggia in trasferta. “All’ultima giornata di campionato del 91-92 andammo a Foggia. Il presidente Berlusconi voleva vincessimo anche quella partita. A fine primo tempo perdevamo 2-1. Qualcuno mi diceva ‘ma sono questi i grandi campioni?‘. Nello spogliatoio ho detto ai ragazzi che ci stavano prendendo per il cu*o. Alla fine la partita è finita 8-2 per noi”.

Poi ringrazia Silvio Berlusconi e in generale l’ambiente che si respirava a Milanello: “Con i corsi da manager che mi ha fatto fare il presidente Berlusconi sono cresciuto tanto. Ho incontrato tante persone che non centravano con il calcio, ma ho imparata tanto, come la gestione del gruppo. Un allenatore deve comportarsi allo stesso modo con tutti, io pretendevo solo il rispetto per me e per i compagni. Ai ragazzi poi dicevo di trattare bene anche tutti i dipendenti di Milanello”.

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