Un’anticipazione davvero rilevante quella appena arrivata su Verstappen. A svelarla è stata una delle persone che lo conosce meglio di tutti
Ancora sei Gran Premi poi sapremo chi l’avrà spunta nel Mondiale di Formula 1 2024, tuttora aperto a ogni epilogo sia nella classifica piloti che in quella costruttori.
Nella prima, Max Verstappen, assente dal gradino più alto del podio dal GP di Spagna dello scorso giugno, ha 52 punti di vantaggio su Lando Norris. Un distacco tutt’altro che rassicurante considerato l’attuale gap, in termini di performance, tra la Red Bull e la McLaren. Quest’ultima è al comando del mondiale costruttori nel quale ha tolto il primato alla scuderia anglo-austriaco dopo 55 GP consecutivi in vetta. Sono 41 i punti che separano le due squadre, un gap difficilmente colmabile per la Red Bull specie se Sergio Perez dovesse stazionare ancora lontano dal podio.
Una situazione in cui Verstappen non credeva affatto di trovarsi dopo aver dominato la prima parte di stagione. L’addio di Newey e, soprattutto, alcuni aggiornamenti poco efficaci hanno contribuito al deciso calo di rendimento della Red Bull non più performante come nel recente passato.
E’ un Verstappen inquieto quello che si appresta ad affrontare l’ultima parte di stagione. Alle problematiche di una monoposto che non riesce più a tenere il passo della McLaren se ne aggiungono altre che non hanno contribuito di certo a fargli tornare il buonumore. Emblematico quello che è accaduto prima del GP di Singapore quando Max è stato sanzionato dalla FIA per turpiloquio a causa di una parolaccia utilizzata in conferenza stampa.
Il provvedimento che prevede una serie di ore di lavori socialmente utili per il campione olandese è scaturito in seguito a un irrigidimento dell’applicazione di una normativa già esistente, fortemente voluto dal presidente della FIA Bin Sulayem. D’ora in poi non saranno più tollerati comportamenti di cattiva condotta da parte dei piloti nei confronti di teammate e media.
Il primo a farne le spese è stato dunque Verstappen che non ha preso affatto bene la sanzione. Anche in altre occasioni, il pilota olandese è stato piuttosto polemico con i vertici della Formula 1 per alcuni modifiche a regolamenti e format di gara (su tutte le nuove qualifiche per la Sprint Race) sui quali si è mostrato tutt’altro che favorevole.
Decisioni che potrebbero portare Verstappen anche a scelte estreme come quella di un possibile allontanamento dalla Formula 1. Max ha più volte ribadito che non si vede nel Circus a 40 anni come Alonso e Hamilton. Ecco perché altri fattori concomitanti anche extra pista potrebbero indurlo a una svolta clamorosa. Ne è convinto Helmut Marko, il super consulente Red Bull, colui che ha fatto esordire Verstappen in F1 non ancora maggiorenne.
In un’intervista a motosport-total, ripresa da FormulaPassion, l’ex pilota austriaco, oggi 81 enne, invita a prendere sul serio i recenti sfoghi di Verstappen: “E’ vero che ha ottenuto risultati grandiosi ma per lui è essenziale divertirsi in questo sport – ribadisce Marko – Se dovesse smettere di godersi le gare, è quel tipo di persona che quando dice [Ok, adesso basta] lo dice davvero. Spero che la situazione attuale non lo porti al ritiro anticipato.”
Parole che suonano come un campanello d’allarme per l’intera Formula soprattutto perché pronunciate da un personaggio che più di tutti conosce il Verstappen pilota. Molto dipenderà comunque anche dalla Red Bull e dalle sue possibilità di mettere a disposizione di Verstappen una monoposto vincente. Se ciò non dovesse accadere, non è da escludere un’esperienza in un altro team con Mercedes e Aston Martin pronte a prenderlo anche prima della scadenza contrattuale con RB fissata al 2028.