A giugno 2025 diventerà un parametro zero uno dei migliori difensori d’Europa: un’occasione imperdibile per il Milan
Siamo nel bel mezzo della sosta di ottobre e in casa Milan si può già tracciare un primissimo bilancio. Dopo un inizio molto difficile, fra risultati negativi e casi vari, sono arrivate tre vittorie di fila in campionato, fra cui anche quella contro l’Inter nel derby. Ma proprio quando la squadra sembrava in netta ripresa, ecco una nuova crisi con due sconfitte consecutive.
Leverkusen e Firenze hanno rimesso tutto in discussione in casa Milan. Tifosi e media, che avevano così tanto elogiato Fonseca dopo il derby, adesso sono di nuovo delusi e amareggiati. Insomma, tutti speravano in un inizio diverso e invece siamo di fronte ad una situazione molto difficile da gestire. La società come sempre non si espone molto e, nel frattempo, ragiona sulla possibili mosse future. Gennaio sarà una sessione di mercato importante per mettere la pezza lì dove non si è riusciti ad intervenire in estate, ma è anche il momento giusto per mettere le mani su giocatori in scadenza a giugno. Ce n’è uno che è una vera e propria occasione unica: è fra i migliori centrali in Europa, gioca in Olanda ed è pronto per il grande salto in una big.
Olivier Boscagli del PSV potrà sembrare un’incognita per i meno attenti al calcio internazionale. In realtà siamo di fronte ad un giocatore che da anni sta facendo benissimo in Eredivisie. Un centrale che interpreta il ruolo in maniera super moderna: è un ex centrocampista adattato a difensore, ha un mancino da trequartista e un’intelligenza tattica fuori dal comune.
In un calcio come quello di Fonseca, che punta molto sul controllo della palla e quindi della partita, è semplicemente perfetto. Non è più giovanissimo: a breve compirà 27 anni, è quindi nel pieno della sua maturità calcistica ed è ora pronto per vestire una maglia pesante. Cresciuto nelle giovanili del Nizza, si è trasferito in Olanda nel 2019 e lì ha fatto un percorso netto: crescita costante fino a diventare, secondo il CIES (l’osservatorio calcistico svizzero), il secondo miglior centrale d’Europa per rendimento fuori dalle big.
Meglio di lui solo il suo compagno di squadra Flamingo. A rendere Boscagli ancor più speciale, come detto, è il contratto in scadenza a giugno; costo zero e uno stipendio più che alla portata, un’occasione sulla quale bisognerebbe fare più di un pensierino (siamo certi che nel frattempo altre grandi d’Europa lo stanno già facendo).