Clamoroso in F1, rivelazione su Verstappen: furia nel post gara

Spunta un retroscena riguardante Verstappen, che nell’ultimo periodo è stato abbastanza nervoso per più motivi.

Mancano sei gran premi al termine del campionato di F1 2024 e Max Verstappen vuole mantenere la leadership fino alla fine, conquistando il suo quarto titolo mondiale. Così raggiungerebbe Alain Prest e Sebastian Vettel.

Verstappen, retroscena su Singapore
F1, la rivelazione di Herbert su Verstappen (Ansa Foto) – MilanLive.it

Dopo alcune gare difficili, il pilota olandese e la Red Bull hanno reagito a Singapore, dove è arrivato un secondo posto finale. Ha vinto il rivale Lando Norris, però distante 52 punti dalla vetta. Tutto è ancora possibile da qui all’ultimo GP ad Abu Dhabi, ma il favorito d’obbligo è il campione in carica. Vedremo se ci sarà un colpo di scena, con la McLaren capace di tornare a vincere un titolo che le manca dal 2008, quando Lewis Hamilton ebbe la meglio su Felipe Massa e la Ferrari al termine di una stagione un po’ rocambolesca.

F1, la furia di Verstappen: parla Herbert

La vigilia del Gran Premio di Singapore era stata a dir poco turbolenta, dato che Verstappen aveva criticato Mohammed Sulayem per aver posto l’accento sull’eccessiva volgarità di alcuni team radio. Il presidente della FIA vorrebbe che venisse adoperato un linguaggio meno scurrile e che ci fosse maggiore attenzione sui messaggi radio che vengono trasmessi in diretta tv. Max ha fatto intendere di non avere intenzione di cambiare il suo modo di esprimersi e che basterebbe non trasmettere determinate comunicazioni box-pilota durante i GP.

Verstappen, retroscena su Singapore
F1, la rivelazione di Herbert su Verstappen (Ansa Foto) – MilanLive.it

Spiegando la sua posizione in conferenza stampa, l’olandese ha pronunciato qualche parolaccia e per questo è stato punito: dovrà compiere dei lavori di pubblico interesse. Un provvedimento che ha fatto scatenare la protesta di Verstappen, il quale nelle conferenze FIA del weekend di gara ha risposto a monosillabi appositamente.

Uno dei commissari presenti a Marina Bay e che ha avuto l’occasione di parlare con Max è l’ex pilota Johnny Herbert, che a CasinoHawks ha raccontato qualche retroscena: “Abbiamo parlato 20-30 minuti. Si capiva dal suo volto che era molto arrabbiato. Quando se n’è andato, era più sereno e non ha dato colpe a noi steward. Siamo lì per applicare le regole. Avremmo potuto multarlo, abbiamo ritenuto più utile fargli fare dei lavori socialmente utili. Starà a Max e alla FIA decidere cosa fare“.

Herbert ha raccontato anche che c’è stata una riunione con tutti i piloti presenti e che in generale c’è sostegno nei confronti di Verstappen. Al tempo stesso, anche lui ritiene che vengano dette troppe parolacce in F1 e vorrebbe un cambiamento, come auspicato da Sulayem.

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