Ufficiale la squalifica per Theo Hernandez: quante e quali partite salterà e chi giocherà al suo posto
Piove sul bagnato per il Milan perché in questi minuti è ufficiale la squalifica di Theo Hernandez da parte del Giudice Sportivo. Nel giorno del suo compleanno, il terzino francese ha fornito una delle sue peggiori prestazioni da quando è in rossonero. E no, non per il rigore sbagliato, ma per l’atteggiamento e per gli errori di attenzione che un senatore come lui non si può permettere.
La ciliegina sulla torta poi l’espulsione a partita finita per aver insultato l’arbitro Pairetto. Oggi è arrivata la decisione ufficiale del Giudice Sportivo. Theo Hernandez, come previsto, è stato squalificato ufficialmente per due partite “per avere, al termine della gara, più volte ed in maniera scomposta rivolto una critica gravemente irriguardosa nei confronti del Direttore di gara“. Il capitano francese, quindi, al termine del match all’Artemio Franchi, ha rivolto qualche parolina di troppo all’arbitro e per questo è stata presa la decisione di squalificarlo per due giornate.
Chi giocherà al posto di Theo Hernandez
Theo Hernandez quindi salterà tutto il mese di ottobre per quanto riguarda la Serie A. Non sarà a disposizione di Paulo Fonseca per le partite contro Udinese (19 ottobre) e Bologna (26 ottobre). Di mezzo, la sfida di Champions League a San Siro contro il Club Brugge alla quale, ovviamente, parteciperà.
La società, come ha fatto sapere oggi la Gazzetta dello Sport, ha già provveduto, come da regolamento interno, ad una multa. Si chiude quindi così la questione, e diventa un bel problema per il Milan che, come tutti sanno, non ha in rosa da anni un sostituto del terzino francese. Durante l’estate, Ibrahimovic ha detto che il suo backup è Alex Jimenez ed è probabile che verrà data a lui un’opportunità nelle partite di campionato contro Udinese e Bologna. Attenzione però perché ci sono anche altre opzioni.
Davide Bartesaghi, reduce dall’ingiusta espulsione contro il Lecce, è un’altra valida soluzione, e non è da escludere nemmeno l’utilizzo di Filippo Terracciano, che ha giocato in quella posizione per tutta la pre-season. Insomma, le alternative non mancano ma il problema del vice Theo Hernandez resta – che il Milan si porta dietro da anni ma che non ha mai pensato di risolvere concretamente. Resta comunque l’ingenuità di uno dei capitani rossoneri, che non può permettersi serate del genere ora che è nel pieno della sua maturità calcistica.