Il Milan è casa: l’apertura di Daniel Maldini, ritorno a metà prezzo

Daniel Maldini apre al ritorno al Milan. La palla passa al Diavolo che può riprenderlo, spendendo solo la metà del suo valore

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Sono bastate poche settimane a Daniel Maldini per far capire a tutti e soprattutto alla dirigenza del Milan, che cederlo a titolo definitivo al Monza non è stata proprio una brillante idea.

Daniel Maldini ancora al Milan
Daniel Maldini (LaPresse) – MilanLive.it

La convocazione in Nazionale da parte di Luciano Spalletti è solo il giusto riconoscimento a quanto sta facendo il talento italiano, che da gennaio, da quando è sbarcato in Brianza, sta convincendo proprio tutti (o quasi). Anche nelle partite più complicate – basta vedere la sfida al Maradona contro il Napoli – l’ex rossonero è riuscito a lasciare il segno, con prestazioni importanti.

Lo aveva fatto vedere, dunque, anche negli ultimi mesi della scorsa stagione, ma ciò non è bastato a spingere il Milan a puntare su di lui, che lo ha così ceduto a titolo definitivo per qualche milione di euro, più il 50% sulla futura rivendita. Maldini in pochissimo tempo è dunque diventato un rimpianto per i tifosi rossoneri. Un rimpianto più tecnico che economico. Oggi Daniel avrebbe, infatti, potuto dare una mano importante a Paulo Fonseca, che lo avrebbe potuto schierare in posizione di trequartista, facendo sicuramente meglio di Ruben Loftus-Cheek.

D’altronde Maldini ha lasciato intendere che proprio quella è la sua posizione preferita: “In attacco mi va bene ovunque. Forse trequartista, ma anche esterno a sinistra o a destra. Ma anche seconda punta, non mi cambia molto. Kaka era certamente il calciatore che più mi piaceva vedere”. Parole rilasciate in conferenza stampa da Daniel, che al Diavolo sarebbe potuto essere il perfetto jolly, dando una mano anche sulle fasce e risultando sicuramente più incisivo di Samu Chukwueze.

Milan, Maldini ancora in rossonero: le parole di Daniel

L’addio di Maldini appare sempre più inspiegabile e non c’è certo alcuna nostalgia dietro la rabbia dei tifosi che avrebbero voluto vedere ancora in rossonero il figlio di Paolo.

Daniel Maldini ancora al Milan
Daniel Maldini (LaPresse) – MilanLive.it

Ma come detto, sbagliare è umano, ma agli errori si può sempre rimediare. D’altronde non tutto è perduto e se Maldini è finito nel mirino delle big, come l’Inter, vuol dire che il Milan ha l’obbligo di non perseverare e di riportare a casa Daniel, per non avere un rimpianto ancora più grande. Il figlio di Paolo tornerebbe di corsa: “Tutto è possibile – ha affermato in conferenza -, non ci sto pensando. Penso a far bene in Nazionale e poi con il Monza. A fine anno si vedrà…”. Basterebbe alzare il telefono, chiamando un cuore nostalgico come Galliani, e mettere sul piatto la metà del suo valore per riacquistarlo, per una sorta di parabola del Buon Pastore ribaltata, dove è il padre (il Milan) a tornare sui propri passi, ammettendo l’errore commesso e riaccogliendo un figlio  che non si era mai smarrito, ma che andava solo aspettato

 

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