Gabbia capitano del Milan: la scelta più logica

Matteo Gabbia si dimostra ancora una volta leader, dentro e fuori dal campo. Parole giuste, da capitano anche dopo Firenze

In una partita come quella contro la Fiorentina, c’è davvero poco da salvare. Sono tantissimi gli errori individuali, che hanno indirizzato una sfida che avrebbe dovuto rilanciare definitivamente il Milan verso i piani alti della classifica, ma così non è stato.

Gabbia capitano
Matteo Gabbia (LaPresse) – MilanLive.it

La squadra rossonera è dunque sprofondata nei suoi soliti problemi, che caratterizzano il Diavolo ormai da troppi anni. Un Diavolo al quale manca il carattere e soprattutto l’anima. C’è così chi perde la testa come Theo Hernandez, che aveva dato segnali di maturità importante nel derby, ma che dopo aver sbagliato tutto si fa pure espellere, danneggiando il Milan non solo a Firenze ma anche per le prossime partite.  C’è chi fornisce una prestazione davvero distratta come Tomori e chi mostra tutti i propri limiti come Emerson Royal e Tammy Abraham.

Della sfida contro i Viola, come detto, dunque, c’è davvero poco da salvare. Va certamente sottolineato, però, come Rafa Leao abbia fornito una prestazione accettabile, come d’altronde Mike Maignan e Christian Pulisic, che hanno lasciato il segno con un rigore parato e un gol segnato.

Milan, Gabbia risponde presente

C’è poi, però, chi ci mette la faccia, mostrandosi leader in campo e soprattutto fuori. Stiamo chiaramente parlando di Matteo Gabbia. La sua leaderanza’ (come direbbe Fonseca), a tuttotondo, non sta passando inosservata.

Matteo Gabbia capitano
Matteo Gabbia (LaPresse) – MilanLive.it

Il Milan si fida ciecamente dell’italiano, che anche ieri è stato tra quelli che ha provato a salvarsi, anche se poi davanti alle telecamere, da vero capitano, si è preso le sue responsabilità, ma anche quella di altri: “Abbiamo sbagliato di reparto, era un rinvio lungo e sappiamo che De Gea ha un bel calcio. Inizialmente c’è stata una lettura sbagliata, io potevo essere più aggressivo, ma è stato un errore di tutto il reparto. La verità è che non dobbiamo prendere un gol da una situazione così”. Si è così espresso ai microfoni di Dazn in merito al gol della vittoria dei Viola. Un episodio in cui sbaglia principalmente Fikayo Tomori, che non viene tirato in ballo.

Questa sconfitta ce la sentiamo addosso e ci pesa perché arriva da una squadra che non ha fatto il massimo. Dobbiamo parlarne all’interno dello spogliatoio e capire perché abbiamo giocato così. All’interno della partita abbiamo giocato bene in alcuni momenti, ma non abbiamo avuto continuità. Nello spogliatoio dobbiamo guardarci in faccia e già ho visto la rabbia e la delusione giusta. Non c’è niente di bello stasera che si è perso, ma la squadra è compatta nell’essere delusa“. Parole da leader, parole, come detto, da Capitano. Gabbia è maturato a vista d’occhio, dentro e fuori dal campo, e il Milan facendolo intervenire spesso davanti alle telecamere mostra quanta fiducia abbia in lui. Il Diavolo la sua scelta (che piace tantissimo ai tifosi) sembra averla fatta. Gabbia ha già la fascia di capitano al braccio (anche se al momento solo virtualmente).

 

Gestione cookie