Il talento può tornare al Milan già a gennaio, il club rossonero sembra averci ripensato e ora medita come riprenderselo nei prossimi mesi!
Il mondo del calcio è pieno di ripensamenti, rimpianti e giocatori lasciati andare fin troppo presto. Soprattutto in sede di mercato, nel corso degli anni tante volte i club hanno lasciato partire qualche giocatore cresciuto nel proprio settore giovanile in cui non credevano più e poi esploso altrove. Oggi ci si prova a cautelare aggiungendo le percentuali sulla futura rivendita o ancor meglio il diritto di controriscatto.
Sono formule che sono nate nel corso degli ultimi anni in un certo senso per “agevolare” i club che decidono di liberarsi di un giocatore in maniera definitiva, cautelandosi in caso di esplosione dello stesso. Anche il Milan non fa eccezione con i meneghini che hanno visto giocatori andare via e poi rivelarsi altrove. L’esempio più recente è Marco Brescianini, rivelazione dello scorso torneo con il Frosinone, oggi all’Atalanta. C’è però un altro talento su cui i rossoneri stanno avendo dei ripensamenti.
In questo caso la storia è ancora più romantica perché parliamo di un ragazzo che non è attaccato alla maglia del Milan per una scelta fatta da piccolo, ma si tratta di una vera e propria dinastia che di generazione in generazione crescono con i colori del “Diavolo” cuciti addosso. Parliamo naturalmente dei Maldini.
Tutti sanno cosa hanno rappresentato Cesare e Paolo Maldini per il Milan, prima da calciatori e poi da allenatore uno e da dirigente l’altro. Delle vere e proprie bandiere, legandosi ad un solo club per sempre. La dinastia stava andando avanti con Daniel, il figlio di Paolo, cresciuto naturalmente nel settore giovanile rossonero e da qualche anno stabilmente in serie A. Grande il suo talento ma non abbastanza per i meneghini da puntarci in maniera convinta. Il figlio d’arte ha iniziato così una serie di prestiti che l’hanno portato al Monza a titolo definitivo la scorsa estate.
Fine di un’era, un Maldini si stacca definitivamente dal Milan. Le prestazioni del classe 2001 sono sempre più in crescendo, tanto da guadagnarsi la chiamata in Nazionale da parte di Luciano Spalletti. Inoltre con il nuovo modulo di Paulo Fonseca, il fantasista potrebbe tornare utile nel ruolo di sotto punta. Ecco perché Ibrahimovic e gli altri dirigenti starebbero pensando seriamente di riportarlo a casa.
A “salvare” il Milan c’è proprio una di quelle formule che abbiamo citato sopra: i rossoneri, infatti, vantano il 50% sulla rivendita e potrebbero così riprenderlo dal Monza a metà del suo valore. La dirigenza lo vorrebbe già a gennaio, specialmente se dovesse arrivare l’ok di Fonseca, per un ritorno che sarebbe clamoroso e direbbe implicitamente che qualcuno a Milanello lo ha lasciato andare troppo frettolosamente.