Il Milan Futuro, al momento penultimo in Lega Pro, può retrocedere in Serie D al termine della stagione? Cosa dice il regolamento
La scorsa estate è stata storica per il Milan. E no, non per qualche operazione di calciomercato. La società è riuscita a realizzare un progetto che aveva in mente da molto tempo: la creazione della squadra U23, come avevano già fatto negli anni precedenti la Juventus e l’Atalanta. In seguito all’esclusione dell’Ancona, è nato il Milan Futuro.
La squadra è composta in gran parte dai giocatori della scorsa Primavera ma senza Ignazio Abate, che invece si è trasferito alla Ternana (che è nello stesso Girone di Lego Pro). Forse l’ex terzino avrebbe meritato questa opportunità ma alla fine per la guida tecnica è stato scelto Daniele Bonera, collaboratore di Giampaolo prima e di Pioli poi. Un’opportunità importante per lui che aveva avuto modo di fare il primo allenatore solo in un paio di occasioni per l’assenza causa Covid di Pioli. L’inizio del Milan Futuro, però, nonostante le ottime premesse, si sta rivelando molto complicato e oggi la squadra è in zona retrocessione con una sola vittoria in otto partite. Anche ieri, contro la Pianese, è arrivata una sconfitta. La domanda che i tifosi si stanno facendo è: ma le squadre B possono retrocedere?
Nei mesi scorsi la FIGC ha pubblicato un aggiornamento delle regole per quanto riguarda la gestione delle seconde squadre, una cosa che in tutta Europa esiste da tantissimo tempo ma che l’Italia ha conosciuto solo di recente con Juventus, Atalanta e ora Milan. Una questione quindi che ha bisogno di continua regolamentazione e quanto introdotto di recente ci aiuta a rispondere alla domanda.
La risposta è sì, il Milan Futuro, così come la Juventus Next-Gen o l’Atalanta U23, può andare in Serie D. Ecco cosa recita il regolamento: “In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato Nazionale di Serie D, la stessa potrà iscriversi al Campionato Dilettantistico 2025/2026, ferma restando le possibilità di ripescaggio in Serie C secondo le procedure previste per le Seconde Squadre“. Allo stesso tempo, le squadre B hanno anche la possibilità di essere promosse in Serie B mentre, e questo è ovvio, non potranno partecipare allo stesso campionato della Prima Squadra; la partecipazione del Milan Futuro alla Serie A è, per forza di cose, quindi altamente improbabile. Per Bonera c’è una grande pressione: nell’anno dell’esordio, e con una squadra che ha grandissime qualità e talento, non sarebbe il massimo retrocedere.