Fonseca costretto a cambiare: il mister non ha alternativa

Paulo Fonseca è pronto a cambiare ancora il suo Milan, ma prima testa alla Fiorentina e alla sfida di Firenze: il punto della situazione

Il Milan di Paulo Fonseca è pronto a scendere in campo stasera contro la Fiorentina di Palladino. Sarà un match importante per il Diavolo, chiamato a tenere il passo delle grandi, che stanno trovando continuità di risultati. I rossoneri vanno a caccia del quarto successo consecutivo in campionato, per vivere una pausa più tranquilla.

Fonseca costretto a cambiare
Fonseca (LaPresse) – MilanLive.it

Fonseca per la partita del Franchi è così pronto a confermare la formazione che ha battuto prima l’Inter e poi il Lecce. Nessun cambio: l’ex Lille va dritto per la propria strada, fidandosi dei giocatori che gli hanno dato maggiori risposte. Ci saranno così Gabbia e Tomori davanti a Mike Maignan, con Pavlovic ancora una volta in panchina, nonostante un ottimo inizio di stagione. Theo Hernandez ed Emerson Royal non hanno alternative e completeranno dunque il reparto. A centrocampo Fonseca punta tutto sulla crescita di Fofana e sulla qualità di Reijnders. Oggi i due mediani, di fatto, non hanno alternative. Loftus-Cheek non convince e su Musah, il tecnico ci sta lavorando per renderlo il vice del francese. In avanti il poker delle meraviglie con Pulisic, Morata, Abrahm e Rafa Leao. 

Milan, Fonseca pronto ad abbandonare il 4-4-2

I quattro in avanti riescono a coesistere grazie al sacrificio dell’inglese e dello spagnolo, ma senza questi interpreti il modulo è praticamente improponibile. Lo ha fatto capire chiaramente Paulo Fonseca: in conferenza stampa ha lasciato intendere che la decisione di schierare due punte vere può non essere un progetto a lungo termine.

Fonseca costretto a cambiare
Paulo Fonseca (LaPresse) – MilanLive.it

E il motivo è molto semplice: non ci sono alternative. In avanti nessun attaccante è capace di interpretare il ruolo di Morata. Sia Jovic che Okafor sono stati bocciati dal mister. Lo svizzero è giusto che faccia l’esterno e non la seconda punta. Ma al problema attacco si va ad aggiungere quello del centrocampo, dove gli elementi a disposizione sono evidentemente più adatti per giocare come mezzali. Senza Bennacer non ci sono alternative a Reijnders e Fofana. Musah e Loftus-Cheek non sono dei mediani così come non lo sono i giovani Vos e Zeroli.

Il Milan, dunque, appare intenzionato, alla lunga, a cambiare. Paulo Fonseca non ha alternative, ma il modulo con Abraham-Morata non andrà comunque in soffitta, ma tornerà sicuramente utile.

 

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