Fonseca ha raggiunto un primato in Europa con il Milan: l’allenatore portoghese è unico fra le big
Altro giro, altra corsa. Il Milan, reduce dalla sconfitta col Bayer Leverkusen in Champions League, torna in campo in Serie A per affrontare, domani, la Fiorentina. Si gioca all’Artemio Franchi ed è una trasferta sempre ostica. L’obiettivo però deve essere vincere, così da poter arrivare alla sosta più sereni e senza i soliti patemi.
Per farlo, Paulo Fonseca ha intenzione di confermare nuovamente la stessa formazione, con una sola variazione: il ritorno di Alvaro Morata (assente a Leverkusen) dal primo minuto al posto di Loftus-Cheek. Il resto, tutto uguale. Anche Emerson Royal, che avrebbe dovuto riposare; invece, l’infortunio al polpaccio di Davide Calabria lo costringerà agli straordinari. E soprattutto permetterà all’allenatore portoghese di confermare il primato europeo che si è guadagnato in questo inizio di stagione: è il tecnico della squadra che ha fatto meno turnover finora.
Fra campionato e Champions League, il Milan finora ha utilizzato solo 14 titolari. Da inizio settembre, ad esempio, Fonseca non ha mai schierato dal primo minuto Jovic, Musah, Chukwueze e l’infortunato Thiaw. Non lo ha fatto nemmeno in quest’ultimo periodo di lungo e duro filotto di partite, mentre altri allenatori in Europa hanno scelto una strategia diversa.
Al secondo posto dietro al Milan ci sono due squadre: Atalanta e Bayern Monaco (16), e così via via tutte le altre. Juventus e Bayer Leverkusen 17, Paris Saint-Germain 18, Real Madrid e Bologna 19, Inter e Barcellona 20, Liverpool e Arsenal 21, Manchester City e Napoli 22 (numeri riportati dalla Gazzetta dello Sport). Insomma, una grande differenza con il Milan che ha invece scelto un approccio diverso. Ma la scelta è stata dettata anche dalle situazioni. Fonseca ha infatti deciso di puntare sulla continuità dell’undici titolare dopo il pessimo inizio di stagione.
Ad esempio, la formazione col Torino, al debutto in campionato, presentava diverse novità (Saelemaekers terzino a sinistra su tutte); undici diverso anche a Parma e con la Lazio, prima di arrivare al match col Venezia con Abraham titolare per l’assenza di Morata e a quel punto la svolta: inglese sempre in campo con Alvaro dietro di lui e poi i titolarissimi. La stessa formazione è scesa in campo nel derby e poi col Lecce; a Leverkusen, invece, Morata è entrato solo nella ripresa e domani, invece, è pronto a tornare in campo dal primo minuto per confermare nuovamente lo stesso undici. Milan nel segno della continuità.