Il Milan così come molte altre squadre osservano due giocatori, che si stanno mettendo in mostra in provincia: sono pronti ad esplodere
E’ ancora presto per pensare al calciomercato, ma questo inizio di stagione sta mettendo in mostra diverse lacune del Milan. Il Diavolo – è sotto gli occhi di tutti – ha la coperta corta soprattutto a centrocampo.
A gennaio, inevitabilmente, si proverà ad intervenire per rafforzare il reparto, che in mesi deve fare a meno di Ismael Bennacer. L’assenza dell’algerino è davvero pesante, avrebbe potuto essere un’alternativa credibile ai titolari Tiijani Reijnders e Youssouf Fofana. Oggi, invece, l’olandese e il francese sembrano non avere proprio dei sostituti. Yunus Musah sta giocando sempre meno e Ruben Loftus-Cheek non è ancora riuscito a dare le risposte che Paulo Fonseca vorrebbe. In mediana il Milan è davvero corto e i giovani Kevin Zeroli e Silvano Vos non sono ancora stati chiamati realmente a dare una mano alla squadra. Sono viste come delle mezzali, che possono fare i trequartisti, ma nelle posizioni di Reijnders e Fofana potrebbero faticare. Il Diavolo, dunque, a prescindere dalla cessione di Ismael Bennacer – un’idea sempre in piedi, magari in prestito – si muoverà per allungare la linea mediana.
Stavolta si potrebbe decidere di puntare su giocatori di Serie A, per facilitare l’adattamento. Così tra i profili che più piacciono c’è certamente Ricci del Torino, ma il suo prezzo è già schizzato alle stelle e Urbano Cairo, soprattutto con i rossoneri, è davvero una bottega cara.
Guardare altrove è un dovere e in queste prime partite di Serie A non possono essere passate inosservate le prestazioni di un paio di giocatori, che sono chiamati a dare una mano alla propria squadra per raggiungere la salvezza. La stellina più luminose che sarebbe davvero utile al Milan è Reda Belahyane. Il francese classe 2004, arrivato dal Nizza in estate, è diventato una pedina fondamentale del Verona. Ormai i gialloblu non ci rinunciano più e anche ieri contro il Venezia è stato tra i migliori in campo. Il centrocampista è un regista, che in molti paragonano a Jorginho. Sta dimostrando tecnica e personalità, qualità uniche per un giocatore chiamato a disimpegnarsi in quel ruolo.
Sta giocando qualche metro più avanti, ma la qualità anche in questo caso è davvero tanta, Nico Paz. Il suo nome è sicuramente più conosciuto del collega, ma è con Fabregas, al Como, che sta spiccando il volo. Il classe 2004, nato Spagna, ma con passaporto argentino, ha deciso di prendere per mano gli azzurri lombardi per condurli alla salvezza. Anche nel ko contro il Napoli è stato uno dei migliori. Ora sia Belahyane che Paz sono finiti nel mirino delle big, Milan compreso.