Rimpianto Zirkzee: “Era meglio dire sì al Milan”

Joshua Zirkzee è protagonista di un avvio di stagione complicato con il Manchester United e inevitabilmente crescono i rimpianti

I tifosi del Milan hanno sognato ad occhi aperti l’acquisto di Joshua Zirkzee. Era l’olandese l’attaccante individuato per raccogliere l’eredità di Olivier Giroud.

Rimpianto Joshua Zirkzee
Joshua Zirkzee (LaPresse) – MilanLive.it

Il calciatore, che aveva trascinato il Bologna in Champions League, aveva convinto proprio tutti: dai sostenitori del Diavolo alla dirigenza, tanto che il club era pronto a versare nelle case dei rossoblu i 40 milioni di euro della clausola rescissoria. Era stato trovato pure un accordo con il calciatore, felice di dire sì al Milan e di continuare a giocare in Serie A, ma la trattativa, come ormai è noto a tutti, si è arrenata sugli scogli delle commissioni. Dopo qualche giorno di stallo, Zirkzee e il suo procuratore hanno così deciso di accettare il corteggiamento del Manchester United.

Una scelta che dopo la prima giornata di Premier League sembrava poter essere quella giusta. L’olandese, infatti, ci ha messo pochissimo a risultare decisivo: era il 16 agosto quando il classe 2001 faceva il suo esordio con la maglia dei Red Devils, partendo dalla panchina prima di decidere il match contro il Fulham. Ma quella rete è stata la prima e l’ultima dell’ex Bologna, che ieri nella sfida di Europa League contro il Porto ha giocato solo l’ultimo quarto di gara.

Gullit bacchetta Zirkzee: ecco le sue parole

E’ evidente che tutti si aspettavano un inizio diverso da parte di Zirkzee, che ricordiamo avrebbe preferito continuare a giocare in Serie A.

Rimpianto Joshua Zirkzee
Joshua Zirkzee (LaPresse) – MilanLive.it

Magari il calciatore adesso si è già pentito di aver scelto di trasferirsi in Inghilterra per vestire la maglia del Manchester United. Secondo il connazionale ed Milan, Ruud Gullit, l’attaccante ha certamente sbagliato: “Avrebbe fatto meglio a dire sì al Milan – afferma l’ex rossoneri in un’intervista a La Gazzetta dello Sport -. Conosceva la Serie A e per la sua maturazione gli sarebbero state molto utili un altro paio di stagioni in questo torneo ma in un top club come il Milan. Adesso invece è in una società che ha tanti problemi e che non facilita la sua crescita. Spero che riesca a invertire la tendenza dopo un inevitabile periodo di ambientamento. E’ bravo, su questo nessun dubbio, allo United è dura far bene in un simile momento storico”. Chissà però che da parte di Zirkzee non ci sia un ritorno sui propri passi, non sarebbe certo il primo.

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