Musah sta lavorando sodo per migliorare e poter dare un contributo importante alla squadra: Fonseca si aspetta una crescita.
Da qualche partita stiamo finalmente vedendo ottime prestazioni da parte di Youssouf Fofana, che nelle sue prime apparizioni al Milan non aveva impressionato. Bisognava dargli tempo, attendere che crescesse di condizione fisica e che comprendesse meglio come mettere in pratica le richieste dell’allenatore. L’ex Monaco sta facendo vedere di essere stato un buon acquisto e può dare ancora più con il passare delle partite.
Ovviamente, Fofana non può giocare tutte le partite, a volte avrà bisogno di rifiatare. Ed è qui che entra in gioco Yunus Musah, oggi non ancora pronto a sostituire il nazionale francese e che sta lavorando per non farlo rimpiangere quando toccherà a lui giocare. Si tratta di centrocampisti con caratteristiche un po’ diverse e a Milanello si lavora per rendere l’ex Valencia più efficace in fase difensiva.
Fonseca nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Lecce ha spiegato che Fofana è più un centrocampista orientato al passaggio, invece Musah è uno che porta palla e che deve progredire per essere più simile al compagno di squadra. Il nazionale americano è chiamato a cambiare la sua attitudine al fine di poter dare un contributo importante alla squadra.
Guardando Musah in campo, tanti pensano che l’ideale per lui sarebbe un centrocampo a tre in cui ricoprire il ruolo di mezzala. Forse quella è la sua collocazione ideale, però al Milan deve adattarsi a una situazione tattica diversa. Fonseca crede che abbia il potenziale per fare la metamorfosi necessaria e diventare un centrocampista più forte, più completo.
Deve ancora compiere 22 anni (lo farà il 29 novembre) e i margini di crescita sono ampi. Forse la sua prima stagione a Milano non è stata l’ideale per la sua maturazione tattica, dato che Stefano Pioli lo ha più volte impiegato da esterno e in generale spesso la squadra non era ben organizzata in campo, un contesto nel quale non era facile per lui (e non solo) esprimersi al meglio. Ora Fonseca sta cercando di disciplinarlo maggiormente e di renderlo più mediano di equilibrio e meno incursore. Vedremo se riuscirà nel suo intento.
La dirigenza seguirà con grande attenzione il lavoro di Musah, anche perché a gennaio è possibile un intervento sul mercato per rinforzare il centrocampo. L’assenza di Ismael Bennacer pesa nel reparto e l’algerino dovrebbe rientrare verso metà gennaio 2025.