Sempre più vicina la firma con il Milan: l’ufficialità a breve, ormai è già tutto deciso. Tutti i dettagli
Il Milan riparte da Firenze dopo la sconfitta di Leverkusen in Champions League. Una sconfitta diversa rispetto a quella col Liverpool: i tifosi hanno apprezzato la reazione dell’ultima mezz’ora, che avrebbe potuto garantire almeno un punto ai rossoneri. Invece la classifica, seppur inutile ad oggi, dice ancora zero. Bisogna però archiviare subito la delusione e tuffarsi nel campionato.
La partita con la Fiorentina arriva prima della sosta, e questo la rende ancor più importante. Vincere per affrontare al meglio il periodo di stop è certamente la cosa migliore. E quell’ultima mezz’ora di Leverkusen fa essere fiduciosi, anche se è stata causata dalla volontà dei tedeschi di abbassare il baricentro e concedere campo e palla all’avversario. All’Artemio Franchi potremmo rivedere per gran parte la stessa formazione delle ultime partite, magari con Morata di nuovo dal primo minuto e Pavlovic al posto di Tomori. Sì perché ad oggi, per il modo di difendere e di costruire del Milan, è difficile fare a meno di Matteo Gabbia.
La crescita del difensore è sotto gli occhi di tutti, e di certo non da oggi. Si tratta del migliore della squadra da tutto l’anno, cioè da quando è rientrato dal prestito al Villarreal. Ed è incredibile pensare che, nonostante sia ormai un top, è fra i meno pagati della squadra. Il suo stipendio non arriva nemmeno al milione.
Bisogna rimediare il prima possibile anche perché il contratto è in scadenza a giugno 2026. I tempi sono maturi quindi per un rinnovo con adeguamento. Le parti sono in trattativa, anche se Gabbia di recente è stato piuttosto chiaro: il contratto non è una priorità, a lui piacerebbe ma non la considera una necessità. Milanista di titanio, cresciuto in una famiglia rossonera, non ha alcun tipo di problema e aspetterà senza creare problemi. Un atteggiamento in campo e fuori che dovrebbe spingere ancora di più la dirigenza a sbrigarsi per un nuovo contratto. E, a quanto pare, la volontà è proprio quella. La firma sul rinnovo dovrebbe arrivare in tempi brevi, magari già alla fine di questo mese. La trattativa non esiste perché per Gabbia è sì a prescindere. Dipende solo dal Milan, che dovrebbe dare priorità a lui piuttosto che ad altri secondo il principio indissolubile della meritocrazia.