Le sconfitte col Liverpool e Bayer Leverkusen non hanno rilevanza: il Milan ha buone possibilità di accedere ai sorteggi di Champions League
Il Milan ha ancora zero punti in Champions League ma è importante chiarirlo subito: con il nuovo format, guardare oggi la classifica è completamente inutile. Nel caso dei rossoneri, poi, ancora di più visto che nelle prime due giornate hanno affrontato Liverpool e Bayer Leverkusen e cioè avversarie di altissimo livello e fra le candidate a andare molto avanti nel torneo.
Mancano ancora sei partite e cinque di queste sono decisamente alla portata. Se escludiamo la trasferta di Madrid contro il Real di inizio novembre, le prossime avversarie del Milan sono: Club Bruges, Slovan Bratislava, Girona e Dinamo Zagabria. Partite che possono garantire alla squadra di Paulo Fonseca anche 12 punti. Ma potrebbero addirittura bastarne meno per andare a giocarsi la fase successiva della competizione: i play-off. Inoltre, ieri il Lille ha dimostrato che il Real Madrid non è così imbattibile e pensare di fare punti al Santiago Bernabeu non deve essere così assurdo. Ma quanti punti servono per accedere al prossimo turno?
Champions League, come accedere ai play-off: il Milan può farcela
Uno studio riportato dalla Gazzetta dello Sport spiega che potrebbero bastare “solo” 9 punti per andarsi a giocare ai play-off. L’obiettivo deve essere il piazzamento fra il nono e il ventiquattresimo posto della classifica generale. Le prime otto accedono direttamente agli ottavi, mentre le altre si giocheranno una sorta di spareggio che si giocherà fra andata e ritorno.
Da questi spareggi, quindi, usciranno fuori le altre otto squadre qualificate alla fase ad eliminazione diretta. Un club come il Milan ha il dovere di provare a raggiungere comunque le prime otto posizioni, anche se è difficilissimo vista la qualità delle partecipanti al torneo (e lo abbiamo già visto col Liverpool e col Bayer Leverkusen). In ogni caso, c’è la possibilità, considerato il livello delle avversarie da affrontare, di poter rientrare senza problemi fra le altre e giocarsi quindi l’accesso alla fase successiva allo spareggio. Ricordiamo che con questo format non esistono più le retrocessioni in Europa League, quindi la campagna europea di chi arriverà fra il 25esimo e il 36esimo posto finirà subito. Ecco, evitare di finirci deve essere la priorità assoluta del Milan per evitare un vero e proprio fallimento. Ci sono tutte le carte in regola però per essere fiduciosi e ottimisti per raggiungere l’obiettivo minimo e quindi arrivare ai play-off.