Gli ultimi sviluppi del caso doping non lasciano affatto tranquillo Jannik Sinner. Spunta una data fondamentale per l’azzurro
La notizia del ricorso della WADA contro l’assoluzione di Jannik Sinner dal caso doping che l’ha coinvolto in seguito alla positività al Clostebol riscontrata lo scorso marzo, ha scosso il tennista azzurro e tutti i suoi tifosi.
Il pericolo sembrava scongiurato e, invece, la WADA si è presa tutto il tempo necessario per analizzare la documentazione e procedere in un ricorso che culminerà nel giudizio del TAS di Losanna. L’Agenzia Mondiale Anti Doping contesta la precedente decisione dell’ITIA in quanto ritiene che la conclusione di “nessuna colpa o negligenza” che ha permesso di scagionare Jannik non sia corretta ai sensi delle norme applicabili.
Sinner è riuscito a farsi assolvere nel precedente giudizio in quanto è stato in grado di dimostrare come la positività infinitesimale al Clostebol è scaturita dal contatto con uno spray utilizzato dal suo massaggiatore per curare una ferita alla mano. Dal contatto sarebbe scaturita una contaminazione con la sostanza vietata, presente poi in un campione delle urine del tennista azzurro, testato durante il Masters di Indian Wells dello scorso marzo.
Sinner, spunta il possibile momento del verdetto
Nel suo ricorso presentato al TAS, la WADA richiede una squalifica di 1-2 anni per il tennista. Nessun pronunciamento, invece, è previsto riguardo il possibile annullamento dei risultati ottenuti da Sinner e la decurtazione dei punti totalizzati nel ranking ATP.
In attesa del giudizio, Sinner non è stato sospeso e, pertanto, può proseguire nella sua programmazione che prevede, nella parte finale della stagione, la presenza al Masters di Shanghai (al via da domani), a quello di Parigi Bercy, alle Atp Finals di Torino e alla Final Eight di Coppa Davis a Malaga. Eventi cui Jannik ha aggiunto la partecipazione alla “Six Kings Slam”, la ricca esibizione di fine ottobre in Arabia alla quale sono stati invitati anche Alcaraz, Medvedev, Djokovic, Nadal e Rune.
A questo l’interrogativo pressante è conoscere la data del pronunciamento del TAS. I tempi tecnici impongono una lunga attesa a Sinner. Da indiscrezioni di stampa è trapelato che le sedute al Tribunale Arbitrario dello Sport di Losanna sono già programmate fino a inizio Gennaio. Verosimilmente, il campione azzurro dovrà attendere fino a Febbraio per la sentenza, quindi anche dopo l’Australian Open, primo Slam del 2025 al quale si presenta da campione in carica.
Saranno mesi, dunque, molto difficili per il numero uno del mondo, costretto a convivere con il fardello di un verdetto che potrebbe cambiargli la carriera. Una situazione che lo metterà davvero a dura prova molto di più che in un grande torneo. Stavolta, purtroppo, non dipende tutto da lui.