Jos Verstappen si è schierato dalla parte di suo figlio Max in una vicenda che ha fatto molto discutere nel paddock della Formula 1.
Il focus di Max Verstappen è sulla vittoria del suo quarto titolo piloti in F1, ma non mancano questioni che lo stanno un po’ “distraendo”. Alla vigilia del Gran Premio di Singapore è successo qualcosa che lo ha visto protagonista in prima persona.
Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, ha evidenziato che ci sono troppe parolacce nei team radio che vengono trasmessi in diretta durante i GP e ha invitato tutti ad adoperare un linguaggio meno volgare. Una presa di posizione contestata da qualche pilota, compreso l’olandese, che nella conferenza stampa del giovedì ha spiegato il suo pensiero e nel farlo ha anche pronunciato qualche parolaccia che gli è costata una sanzione da parte della Federazione Internazionale: l’obbligo di compiere lavori di pubblico interesse. Il campione in carica è rimasto spiazzato dalla decisione e per protesta si è espresso a monosillabi nelle successive conferenze organizzate dalla FIA a Singapore.
La situazione ha fatto così tanto arrabbiare Verstappen da fargli ventilare l’ipotesi di un ritiro anticipato dalla F1. Non ha accettato il comportamento di Sulayem e della FIA, soprattutto perché per risolvere il problema dei team radio “volgari” basterebbe non trasmetterli, invece di chiedere a piloti e manager di cambiare linguaggio in momenti in cui c’è elevata adrenalina e qualche parolaccia può scappare.
Anche Jos Verstappen, padre di Max, ha detto la sua opinione in un’intervista concessa ad Autosport e ovviamente ha condannato la decisione di sanzionare il figlio: “Credo sia la cosa più ridicola in assoluto e lo abbiamo visto anche nel Mondiale Rally. Non credo che la FIA stia facendo un gran bel lavoro, ma non dirò altro in merito“. Poche parole, ma fanno capire chiaramente cosa pensi della vicenda.
Certamente il pilota olandese non deve sprecare eccessive energie nella lotta contro la FIA, perché si sta giocando un mondiale che può ancora rischiare di perdere. La McLaren è più forte da qualche gran premio e Lando Norris farà di tutto per cercare di togliere all’amico Max il successo finale. Sono 52 i punti che li separano a sei gran premi dal termine del campionato di F1 2024. Può ancora succedere di tutto.