Youssouf Fofana continua a crescere e la sua prestazione contro il Bayer Leverkusen non è certo passata inosservata
Ancora una sconfitta per il Milan di Paulo Fonseca, che resta a zero punti in Champions League dopo due giornate. I rossoneri hanno sofferto per quasi un’ora le offensive del Bayer Leverkusen, che ha concretizzato con Boniface ad inizio ripresa.
Poi è venuto fuori il Diavolo, che ha sfiorato più volte la rete, ma un arbitraggio non all’altezza, un po’ di imprecisione e di sfortuna, non gli hanno permesso di tornare dalla Germania con dei punti. I tifosi, così come il mister e i giocatori, sono rammaricati, ma sono in molti a vedere il bicchiere mezzo pieno. E’ piaciuta la reazione della squadra al gol subito e diversi elementi sono davvero in crescita. L’ingresso in campo di Alvaro Morata ha certamente dato una mano alla squadra, ma sono stati in tanti a far bene: Mike Maignan lascia Leverkusen con almeno 6-7 interventi importanti che hanno salvato il risultato. Ha fatto bene Pulisic, anche se si è spento con il passare del tempo. Ma la prestazione che più ha reso felici i tifosi, oltre a quella del portiere francese, è certamente quella di Youssouf Fofana.
Milan: Fofana convince tutti, delude Loftus-Cheek
E’ sotto gli occhi di tutti la crescita dell’ex Monaco, che migliora di partita in partita. Ora la condizione fisica è più che buona e i risultati si vedono in campo. E’ il centrocampista che più aiuta il reparto difensivo, che recupera palloni e che non smette di dare indicazioni ai compagni.
Ieri ha toccato 82 volte la sfera, con l’88% di precisione nei passaggi. Ha vinto ben dieci contrasti e la sua presenza in mezzo al campo non è passata inosservata. Quasi tutti lo premiano con un volto davvero alto e sono così tanti i sette in pagelle per Fofana, che gioca davvero per due.
Ma il Milan – come scritto nel titolo – è comunque in undici, questo perché se il Diavolo sorride per la prestazione del francese, non può certo farlo per Ruben Loftus-Cheek, che sta diventando un serio problema. Contro il Bayer ha giocato più basso, risultando macchinoso e inutile alla manovra offensiva. Quando ha avuto campo a disposizione è riuscito sempre a rallentare l’azione. Un grosso problema per Fonseca, che considera l’ex Chelsea il primo cambio sia per l’attacco che per il centrocampo. E’ evidente, dunque, che la coperta è corta sia in mediana che in avanti e se si vuole proseguire con questo modulo, occorrono alternative.