Il caso Sinner continua a tenere banco, arrivano le parole di Carlos Alcaraz sulla vicenda: il dibattito è sempre più nel vivo
L’era dei Big Three nel tennis si sta avviando alla conclusione definitiva. Ora, è il momento delle nuove leve e il proscenio, nei prossimi anni sarà verosimilmente tutto o quasi per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Ne abbiamo avuto già una prima e interessante anticipazione quest’anno, con il serrato confronto a distanza che ha visto l’azzurro e lo spagnolo spartirsi equamente gli Slam, vincendone due a testa.
Classifica alla mano, è un momento decisamente più favorevole per Jannik, che è in vetta al ranking per la 17esima settimana consecutiva e può restarci ancora a lungo, visto il largo vantaggio guadagnato sul murciano e su tutti gli altri rivali in seguito alla vittoria degli US Open. Ma come sappiamo, non è, fuori dal campo, un momento facilissimo per Sinner, visto che la vicenda Clostebol non si è ancora conclusa, dato il ricorso della WADA al TAS di Losanna.
Sinner è stato assolto, in ambito tennistico, dalle accuse di doping per la vicenda risalente a marzo e alla contaminazione avvenuta tramite un massaggio. Ma per l’agenzia internazionale antidoping non è sufficiente e tramite il ricorso al TAS si chiederanno per il tennista altoatesino uno o due anni di sospensione, il che sarebbe un duro colpo, naturalmente, per la sua carriera.
Il ricorso sarà discusso nei prossimi mesi, Sinner potrà continuare a difendere il suo primato in campo ma con l’alea di un verdetto che potrebbe essergli sfavorevole. Un caso che continua a tenere banco e sul quale si sono espressi in molti, tra giocatori e commentatori, in ambito tennistico. Lo ha fatto anche il rivale, Carlos Alcaraz, spendendo parole importanti.
Alcaraz sul caso Sinner: “Non è un bene per il tennis”
Una rivalità, fin qui, tra i due, sana e corretta e anche in questo caso l’iberico si conferma equilibrato nelle sue affermazioni. Anzi, augurandosi che il tutto si concluda per il meglio.
In conferenza stampa durante il torneo di Pechino, Alcaraz, rispondendo alle domande dei giornalisti su Sinner, ha spiegato: “Il fatto che il caso sia stato riaperto non è un buon segno per il tennis. E’ una questione molto delicata, per Sinner e per tutti. Sono sorpreso dalle ultime notizie. Lui sta comunque riuscendo a esprimersi in campo in maniera pazzesca. Spero che finisca tutto al più presto e che possa concentrarsi su ciò che ama, cioè giocare a tennis, mi auguro che grazie al sostegno delle persone care non stia male nei prossimi mesi”.