Le parole di Fonseca dopo Bayer Leverkusen-Milan, l’allenatore portoghese non ha dubbi sull’episodio del rigore
Il Milan torna da Leverkusen con un animo diverso rispetto al post Liverpool nonostante il risultato sia lo stesso. C’è modo e modo di perdere: se coi Reds era difficile salvare qualcosa, coi tedeschi la partita è stata completamente diversa. Un’ora di gioco di dominio della squadra di Xabi Alonso, dopodiché son venuti fuori i rossoneri, che sono riusciti a creare diverse opportunità.
“La più bella partita da quando alleno il Milan“, ha detto Paulo Fonseca ai microfoni di Sky Sport nel post-gara. Un bel segnale da parte del tecnico, che può toccare con mano la crescita dei suoi sotto tanti aspetti. I rossoneri sono tatticamente ordinati, hanno idea di cosa fare senza palla ed evitano di esporsi troppo come magari succedeva lo scorso anno. Insomma, una crescita constante che deve far ben sperare i tifosi. Un fattore importante nel match di questa sera è stato anche l’arbitro, che ha avuto una brutta gestione della gara e ha preso una decisione abbastanza inspiegabile nei minuti finali del match.
Fonseca non ha dubbi: “Era rigore”
Il fallo su Loftus-Cheek sembra più dentro l’area che fuori dalle immagini. Ed è strano come l’arbitro non sia nemmeno andato a rivederlo al VAR. A parte questo episodio nello specifico, il direttore di gara ha penalizzato un po’ i rossoneri con decisioni parecchio discutibili anche nella gestione dei falli e dei cartellini, a partire dalla mancata ammonizione di Tapsoba per la manata su Theo Hernandez.
Fonseca nel post-partita ha avuto modo di parlare anche di quello e la sua posizione è molto netta: “Per me era rigore. Non mi piace parlare di arbitri e non è una scusa, ma è così“. Ma c’è di più: il tecnico portoghese, a Sky Sport, ha confermato la sensazione avuta anche dall’esterno, e cioè che ci sia stata una direzione apparentemente contro. Un lavoro, quello dell’arbitro, che non ha quindi soddisfatto nessuno del Milan, tanto da portare il tecnico portoghese, sempre molto lontano da questo tipo di polemiche, a lamentarsi. Bisogna però mettere subito da parte queste cose per evitare di dare alibi alla squadra. Fondamentale evidenziare gli errori fatti nel primo tempo, il brutto approccio e lo spazio concesso troppo facilmente al Bayer. Su questo bisogna ancora lavorare tantissimo ma la strada è quella giusta e c’è modo di essere fiduciosi.