Post partita di grande ironia dopo Milan-Lecce per la capigliatura di Morata: la battuta di Leao ha fatto il giro del web
Il Milan ha vinto l’importante partita contro il Lecce, la terza consecutiva in campionato. I rossoneri si sono imposti con il risultato di 3-0, maturato in cinque minuti durante il primo tempo. Ad aprire le danze Alvaro Morata, che era anche in dubbio a causa di una borsite come aveva annunciato Paulo Fonseca in conferenza stampa. Lo spagnolo invece ha chiesto di giocare e ha anche segnato il suo secondo gol rossonero.
Una grande gioia per lui anche perché a San Siro c’era uno dei suoi 4 figli. E l’abbraccio al momento del gol ha commosso tutti. Sappiamo che Alvaro sta passando un momento personale complicato e questa è stata sicuramente una grande gioia per lui. Che, nonostante tutto, ha mostrato sempre grande professionalità. Non è un caso che, ovunque sia andato, ha lasciato grandi ricordi. Ancora oggi tifosi della Juventus sono legatissimi a lui. A rendere ancor più grande la sua persona il gesto di rasarsi i capelli, che non è soltanto per una questione di look ma per un motivo ben più nobile.
La battuta di Leao su Morata, il commento diventa virale
Morata infatti si è rasato i capelli in segno di vicinanza ai bambini malati di tumore. Una notizia diffusa dal Corriere della Sera e soltanto dopo la partita. Prima non se ne sapeva niente. Un gesto da grande campione di vita oltre che di calcio. Il nuovo taglio però ha scatenato anche l’ironia di tutti: tifosi e anche compagni di squadra, che lo hanno preso in giro fin dal venerdì pomeriggio.
Theo Hernandez aveva pubblicato una sua foto nelle storie di Instagram con il nuovo look, invece Leao, a fine partita, ha commentato un suo post con “Santiago Munez”, cioè il protagonista del noto film ‘Goal’. Una battuta che ha fatto velocemente in giro del web. In effetti la somiglianza fra Morata e il leggendario attaccante messicano del Newcastle e poi del Real Madrid è evidente. In ogni caso, questa questione ci dà un quadro molto chiaro del momento che sta vivendo la squadra nello spogliatoio. Sicuramente vincere aiuta a creare un clima più sereno in squadra ma questo con persone come Morata sarebbe successo in ogni caso. Lo spagnolo è un campione anche per questo, per le sue capacità umane. Lo è stato anche in estate durante l’Europeo con la Spagna, decisivo per la vittoria finale in campo e anche fuori.