Fonseca: “Dubbio Morata. Milan diverso dall’Atalanta col Bayer”. Leao: “Il mister mi aiuta tanto”

Fonseca e Leao hanno parlato alla vigilia della sfida tra Bayer Leverkusen e Milan: ecco le loro dichiarazioni in conferenza stampa.

Dopo aver superato Inter e Lecce in campionato, il Milan è atteso da una difficile partita contro il Bayer Leverkusen in Germania. Sconfitti nel primo match di Champions League dal Liverpool, i rossoneri proveranno a riscattarsi in Germania.

Fonseca conferenza stampa Bayer Leverkusen Milan
Fonseca, conferenza stampa pre Bayer Leverkusen-Milan – MilanLive.it

Paulo Fonseca e Rafael Leao hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno europeo. Ovviamente, c’è la consapevolezza delle difficoltà nell’affrontare la squadra di Xabi Alonso, vincitrice della scorsa Bundesliga praticando un ottimo calcio. Servirà una prestazione di altissimo livello per uscire dalla BayArena con un risultato positivo.

Paulo Fonseca in conferenza stampa

MORATA – “Ha fatto un grande sforzo per giocare l’ultima partita. È in dubbio e lo gestiremo, vediamo come starà domani, non vogliamo correre rischi”.

MODO DI GIOCARE IN CHAMPIONS – “Non dico che è sempre lo stesso, ma le intenzioni sono le stesse. Più avanti potremo parlare più in profondità di questo, ora è presto”.

STESSO MILAN DELLE ULTIME PARTITE? – “Non penso di cambiare, dobbiamo avere continuità. Sappiamo che è una partita diversa, simile a quella giocata col Liverpool. Dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto, siamo cresciuti soprattutto difensivamente. Questo è un buon test. Ho ai giocatori che per vincere questa partita contro una squadra forte dobbiamo fare una partita perfetta soprattutto difensivamente”.

“ROTAZIONE” DEI CAPITANI – “Quando sono arrivato, i capitani sono i giocatori con più partite nel Milan e io rispetto questo. Però io voglio una leadership condivisa, più allargata. Possiamo avere più giocatori che possono essere capitano. Voglio far condividere questa responsabilità. Probabilmente domani sarà un altro calciatore ad avere la fascia. Ne abbiamo cinque in questo momento”.

CAMBIAMENTO DOPO MILAN-LIVERPOOL – “Io sono sempre fiducioso. Questa è una partita diversa. Abbiamo fatto bene nelle ultime in campionato, però la Serie A è molto diversa dalla Champions League. Oggi mi hanno mandato le parole di Xabi Alonso e quando si parla di squadre italiane in Champions sono sempre le stesse. Si dice che sono squadre forti in difesa e in contropiede, mi piacerebbe avere una squadra diversa. Vorrei altre parole sul Milan, non voglio essere quel tipo di squadra. Non vogliamo solo difendere, anche se domani dovremo farlo di più. Ma quando abbiamo la palla, dobbiamo anche giocare. Sono contento di cosa abbiamo fatto in campionato, però sono curioso di vedere il comportamento della squadra in un altro scenario”.

ESEMPIO ATALANTA COL LEVERKUSEN – “Ho visto quella partita. Questo dimostra quanto la Serie A è difficile. Il Bayer ha affrontato uno scenario che mai aveva affrontato, uomo contro uomo puro, e ha avuto difficoltà. Anche Rice ha parlato delle difficoltà con l’Atalanta, perché non abituato a tale scenario. Non c’è spazio per loro, quindi diventa difficile. Noi non siamo come l’Atalanta, non giochiamo uomo a uomo a tutto campo, siamo diversi. Sarà un Milan diverso da quell’Atalanta, anche se loro hanno creato tante difficoltà al Bayer”.

PREPARAZIONE – “Io preparo tutti i momenti della partita. Dobbiamo fare bene difensivamente, però dobbiamo prepararci anche per avere la palla. Sarà una partite difficile, ma dovremo aggredire e attaccare”.

ERRORE DA NON RIPETERE DOPO MILAN-LIVERPOOL – “Abbiamo fatto tanti errori, quando si sbaglia difensivamente contro queste squadre è difficile. Abbiamo fatto errori difensivi col Liverpool. Inoltre, queste sono partite con poche opportunità. Col Liverpool abbiamo sbagliato le situazioni offensive avute, dobbiamo sfruttarle meglio”.

MODULO 4-2-CORAGGIO – “Continuo a dire che non è un 4-2-… Può essere tante cose, dipende dal momento della partita. Quando si parla di Morata e Abraham si dice che siamo più offensivi, però loro lavorano tanto difensivamente. Penso che con loro siamo più forti sia offensivamente che difensivamente”.

Le parole di Rafa Leao

AVERE LA FASCIA DA CAPITANO – “Un orgoglio essere capitano del Milan. Sono qui da sei anni, è sempre una responsabilità indossare questa maglia e ancora di più con la fascia. Ho la fiducia dell’allenatore”.

IMPEGNO IN FASE DIFENSIVA – “Dal primo giorno il mister mi ha chiamato in ufficio, non mi ha parlato di gol e assist. Vuole un giocatore cambiato in quella situazione di gioco, di essere più concentrato nel lavoro difensivo, mi avrebbe aiutato ad essere un migliore giocatore. Mi piacciono i suoi allenamenti. Mi ha fatto vedere dei video sulle ultime partite. Mi sta aiutando tanto e mi aiuterà tanto in questa stagione”.

ESSERE LEADER TECNICO, NON CARISMATICO – “Sono un ragazzo timido e riservato, non mi piace tanto parlare. Se sono capitano parlo un po’ di più, però la mia forza è rispondere con le mie qualità, aiutando la squadra e facendo gol o assist”.

COSA HA VISTO NEI VIDEO CON FONSECA – “Le azioni senza palla, il posizionamento per chiudere sul secondo palo e più cose difensive…”.

DOVE PUO’ ARRIVARE IL MILAN IN CHAMPIONS – “Pensiamo partita per partita, dobbiamo ne abbiamo una importante. Vincere in Champions League è bello e dà fiducia”.

GOL O RECUPERI DIFENSIVI IN BAYER-MILAN? – “Voglio vincere, anche facendo sacrifici e lavorando per la squadra. I dettagli fanno la differenza in queste partite”.

LA FORMAZIONE DEL DERBY E NON AVER VISTO VIDEO SULL’INTER – “Non sono stato sorpreso. Sappiamo come gioca l’Inter e il mister non voleva metterci tante cose in testa. Era una partita in cui pensare solo a vincere. Dopo due anni senza vincere il derby, pensavo ad aiutare la squadra e non a essere protagonista. Ora siamo più squadra, siamo più compatti e concediamo meno spazi. Mi trovo più comodo a difendere senza palla così”.

BONIFACE E BAYER LEVERKUSEN – “Lo conosco, è un compagno di nazionale di Chukwueze. Un attaccante tecnico, veloce e pericoloso. Dobbiamo essere attenti e preparati per lui e tutta la squadra. Tutti i giocatori del Bayer giocano bene”.

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