La scelta presa da Paulo Fonseca che sorprende tutti. Ecco cosa è successo a San Siro: è Rafa Leao il protagonista della serata
Paulo Fonseca ha stupito tutti per la sfida contro il Lecce. Il tecnico portoghese del Milan ha scelto di schierare dal primo minuto Alvaro Morata, confermando totalmente la formazione che ha battuto l’Inter.
Così lo spagnolo ex Atletico Madrid scenderà in campo in quella posizione da trequartista/seconda punta con cui l’ex Lille ha stupito tutti. Al suo fianco Tammy Abraham, con Rafa Leao a sinistra e Christian Pulisic sulla destra. Ancora panchina, dunque, per Ruben Loftus-Cheek, che sembrava poter strappare una maglia da titolare al posto di Alvaro Morata. Fonseca prima del calcio d’inizio ha così spiegato la scelta di puntare sullo spagnolo: “Ieri c’era il dubbio – ha affermato ai microfoni di Sky Sport -, oggi abbiamo fatto una valutazione e abbiamo parlato col giocatore. Voleva giocare ed è un momento importante per dare continuità, stabilizzare la squadra. Sarà una partita diversa oggi”.
Fonseca, dunque da continuità alla vittoria contro l’Inter, scegliendo anche gli stessi centrocampista, con Tiijani Reijnders ci sarà così Youssouf Fofana. In difesa, invece, spazio, chiaramente, all’eroe del derby, Matteo Gabbia. L’italiano sarà al centro delle retroguardia con Fikayo Tomori. Ancora fuori, dunque, Pavlovic. Sugli esterni ecco Theo Hernandez ed Emerson Royal, con Mike Maignan tra i pali.
Ma la sorpresa più grande è legata a Rafa Leao. Paulo Fonseca ha, infatti, deciso di affidargli la fascia di capitano. Sarà il numero dieci ad averla al braccio, nonostante la presenza in campo di Theo Hernandez.
Il tecnico portoghese ha spiegato così la sua scelta: “Col tempo spiegherò perché diversi giocatori possono portare la fascia di capitano. Oggi tocca a Rafa, ma possiamo averne altri”. Ma Fonseca da un segnale forte a tutto l’ambiente, decidendo di responsabilizzare l’attaccante che anche in questi giorni è stato criticato sui social per le sue prestazioni. Contro l’Inter non è piaciuto a tutti, ma ha convinto il tecnico portoghese. L’ex Lille lo ha detto chiaramente in conferenza stampa, spiegando che sta crescendo tanto e sta imparando a lavorare per la squadra. Dopo il lavoro di sacrificio fatto contro i nerazzurri, però servono i gol e le sue giocate da campione. Chissà che la fascia di capitano al braccio non gli dia ulteriori stimoli. Tutto il mondo Milan ne sarebbe chiaramente più che felice.