Jannik Sinner è pronto a tornare in campo. Intanto la classifica continua a sorridergli in vista del finale di stagione
Countdown terminato per il ritorno in campo di Jannik Sinner. Sono passate oltre due settimane dall’ultima partita disputata dal numero uno del mondo ovvero la finale dello Us Open, vinta in tre set contro Taylor Fritz.
Sinner esordierà giovedì mattina nel primo turno dell’Atp 500 di Pechino contro il cileno Jarry. E’ il primo passo verso la possibile conferma del titolo per il tennista azzurro che, proprio nella capitale cinese, un anno fa ha iniziato il cammino che lo ha portato, mesi dopo, ai vertici della classifica mondiale grazie alla vittoria di ben 8 tornei in un anno (Pechino, Vienna, Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Us Open).
A Pechino ci sarà anche Carlos Alcaraz, uno dei principali avversari di Sinner anche nel ranking ATP dove l’azzurro è saldamente al comando. L’ultima graduatoria, pubblicata lunedì scorso, ha confermato l’ampio divario che attualmente separa Jannik dagli immediati inseguitori, destinati a rimanere tali almeno fino a fine anno.
Ranking Atp, Sinner al comando: i possibili scenari
Al momento Sinner è al comando con 11180 punti, 4305 e 4490 in più rispettivamente di Alexander Zverev e Carlos Alcaraz, gli altri due tennisti che completano la top 3. Ancor più staccato è Novak Djokovic, quarto con 5620 punti da recuperare, un gap che, a quanto pare, non rappresenta più una priorità per il campione serbo ormai focalizzato su una programmazione ridotta.
Sinner, oltre a quelli di Pechino, deve difendere anche i punti del titolo vinto all’Atp 500 di Vienna e della finale raggiunta alle Finals di Torino con l’opportunità di incrementare il bottino negli ultimi due Masters 1000 del 2024, quelli di Shanghai e Parigi Bercy nei quali, un anno fa, si è fermato rispettivamente agli ottavi di finale e al secondo turno.
Alcaraz e Zverev hanno meno punti da difendere ma il margine da recuperare è talmente ampio che, escludendo eventuali disastri, Sinner è già di fatto certo di poter alzare, durante le Finals di Torino, il trofeo che viene assegnato a chi conclude l’anno in vetta al ranking Atp. I risultati di fine stagione influiranno poi su quelli di inizio 2025 quando l’azzurro sarà subito chiamato a difendere i 2000 punti ottenuti all’Australian Open.
Sinner è al comando anche dell’Atp Race, la classifica che tiene conto solo dei risultati ottenuti nella stagione in corso e qualifica i migliori otto alle Finals di Torino. Al momento, Jannik ha 9000 punti con un margine di +2885 su Zverev e +2990 su Alcaraz. I tre tennisti citati sono anche i primi tre qualificati al Masters di fine anno.