@ML – Pistocchi: “Fonseca trattato come uno stupido, il Milan doveva difenderlo pubblicamente”

L’intervista a Maurizio Pistocchi sul momento del Milan: la vittoria del derby ha ridato entusiasmo e anche scacciato i rumors sul futuro di Fonseca.

La vittoria contro l’Inter è stata molto importante per il Milan, che ha iniziato la stagione con prestazioni e risultati al di sotto delle aspettative. Vincere il derby era già un primo test chiave ed è stato superato brillantemente, visto che il successo è stato meritato e il risultato avrebbe potuto essere anche leggermente più netto del 2-1 finale.

MilanLive intervista Maurizio Pistocchi
Maurizio Pistocchi parla del Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Paulo Fonseca sembrava essere arrivato a una “ultima spiaggia” e praticamente tutte le fonti giornalistiche lo davano per esonerato in caso di sconfitta contro l’Inter. Erano già trapelati diversi nomi per la sua eventuale sostituzione. La vittoria ha permesso al portoghese di consolidare la sua panchina e di poter lavorare con un ambiente più sereno. Per parlare di tutto questo abbiamo intervistato il giornalista Maurizio Pistocchi.

MilanLive intervista Maurizio Pistocchi

Dopo un negativo avvio di stagione, ti aspettavi che il Milan di Fonseca facesse una prestazione del genere nel derby?

Non è la prima volta che vedo delle situazioni di questo tipo. Al Milan era già successo nel 1987 con Arrigo Sacchi. Dopo la sconfitta contro l’Espanyol in Coppa UEFA, tutti volevano Sacchi via dal Milan. Tutti i giornalisti scrivevano che Silvio Berlusconi avrebbe dovuto licenziarlo. Tre giorni dopo ha vinto 1-0 a Verona e da lì nacque una squadra diversa. A volte si esagera nel chiedere la testa di un allenatore prima che abbia potuto lavorare. Prima del derby, Fonseca aveva diretto il Milan solo per 5 partite ufficiali, sono poche per giudicare un allenatore. Si è esagerato con Fonseca, trattato come uno stupido. Ho anche assistito con imbarazzo a un post-partita nel quale Fabio Capello lo ha trattato in maniera molto discutibile, trattandosi di un collega che viene dall’estero e che ha appena cominciato a lavorare”.

MilanLive intervista Maurizio Pistocchi
Maurizio Pistocchi parla del Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Cosa ha fatto la differenza domenica sera?

“Non è la prima volta che una squadra improvvisamente cambia marcia. Nel derby è successo perché il Milan ha trovato la chiave tattica giusta per poter esprimere le proprie qualità. Finalmente ho visto una squadra corta, con i reparti vicini, organizzata, preparata per fare una partita molto complicata contro una squadra campione d’Italia. Adesso Fonseca avrà un po’ di tempo per lavorare, avrà un po’ più di fiducia da parte dei tifosi, un po’ più di fiducia da parte della stampa. Il Milan aveva perso i sei derby precedenti, quindi questa è una vittoria importante e dimostra che la possibilità di vincere c’è”.

La società non ha protetto abbastanza Fonseca?

Sicuramente poteva fare di più per proteggerlo. Le mie fonti mi dicevano che c’era stato un contatto approfondito con Allegri e che c’erano stati dei pourparler sia con Sarri che con Tudor. Sono cose uscite su tutti i media e da parte del Milan non c’è stata una difesa dell’allenatore. Nel 1987 Berlusconi disse alla squadra che Sacchi era l’allenatore, che lo aveva scelto lui, che sarebbe rimasto anche l’anno successivo e che dei giocatori sarebbe restato chi lo avrebbe seguito. Ricordo che De Laurentiis a Napoli difese Sarri pubblicamente. Il Milan non si è comportato come dovrebbe fare una società che ha la sua storia, in questa situazione si deve difendere pubblicamente l’allenatore e nello stesso tempo analizzare profondamente la situazione“.

Ti aspettavi che potesse funzionare la scelta di mettere Morata e Abraham insieme? 

Morata è un giocatore bravo e intelligente, ha la capacità di adattarsi. Inoltre, non è una prima punta tipica che sta solo in area di rigore. È un giocatore che si muove molto e che si sa trovare la posizione. Io penso che in quel ruolo debba giocare Pulisic, anche se nel derby la scelta ha dato ragione a Fonseca e il Milan ha vinto“.

Rafa Leao continua ad essere al centro di critiche. Cosa pensi della sua situazione?

Leao non sarà mai un giocatore continuo. Va a sprazzi e i suoi sprazzi sono spesso importantissimi. Nel derby è andato vicino al gol due volte. Ma fa anche delle assenze importanti. Il rendimento a fine stagione dirà se sarà un calciatore da confermare o meno. Le qualità le ha tutte“.

Matteo Gabbia, cresciuto nel vivaio rossonero, ha segnato il gol decisivo nel derby. Una bella storia?

La cosa più importante è la prestazione nei 90 minuti. Il gol è un episodio, ma la prestazione in generale è stata importante da parte di entrambi i difensori centrali. Sono stati bravi negli anticipi e nelle chiusure. Gabbia ha fatto certamente una prova positiva e il Milan deve essere contento di aver trovato un difensore all’altezza“.

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