Balotelli e Viviano hanno espresso delle critiche nei confronti di Leao, che anche nel derby non ha convinto pienamente.
Serviva una grande prestazione da parte di tutti contro l’Inter e sicuramente uno dei giocatori maggiormente attesi era Rafael Leao. Rispetto ad altre partite si è sacrificato di più, però non è riuscito a incidere in fase offensiva, dove non ha sfruttato bene un paio di occasioni avute.
Certamente meglio rispetto al match contro il Liverpool, dove comunque tutta la squadra aveva fallito. Non ha neppure preso bene la decisione di Paulo Fonseca di sostituirlo nel finale del derby. Si è mostrato visibilmente contrariato, anche se poi ha regolarmente festeggiato assieme al resto dei compagni per la vittoria conseguita. Indubbiamente dall’esterno portoghese ci si aspetta sempre qualcosa in più, speriamo che la vittoria sull’Inter gli dia comunque una carica in vista dei prossimi impegni del Milan, che venerdì riceve il Lecce e che martedì prossimo va in Germania per sfidare il Bayer Leverkusen.
La prestazione di Leao è stata oggetto di discussioni nel post-derby e c’è chi si è espresso negativamente. Uno di questi è Mario Balotelli, che nel podcast Vox to Box di Controcalcio, ha dichiarato quanto segue: “Gli manca la fame. Se l’avesse, sarebbe un calciatore top. Deve mangiarsi il campo“.
Ciò che dice Balotelli non sorprende, perché sono in tanti a pensarla allo stesso modo. Se Rafa avesse un atteggiamento più “affamato” in campo, sarebbe un top player. Proprio l’atteggiamento è ciò che spesso gli viene contestato. Il potenziale tecnico è davvero grande, per questo i tifosi molte volte lo criticano: vedono un giocatore che si accontenta e che non dà tutto.
Pure Emiliano Viviano, presente nella medesima trasmissione, ha fornito il suo punto di vista su Leao: “Ha qualità, ma non può giocare una partita su quattro. In fase difensiva lo concedo, ma poi in proiezione offensiva deve essere letale, mortale“.
Continuità e concretezza, altri due aspetti di cui spesso si discute quando si affronta l’argomento Leao. Il portoghese non sempre è stato costante nel rendimento e in più situazioni ha sbagliato nella finalizzazione dell’azione. Può e deve dare di più. Questo avvio di stagione è al di sotto delle aspettative, però ha il tempo di riscattarsi e far uscire tutto il suo valore. Un peccato se non riuscisse a sprigionare il grande potenziale che possiede.