Il 2024 è l’anno della rivalità tra Sinner e Alcaraz, che molti credono caratterizzerà gli anni a venire: le ultime parole sono molto chiare.
Il 2024 è senza dubbio un anno di svolta per il tennis mondiale. Per la prima volta dal 2002, infatti, nessuno Slam è stato vinto da Novak Djokovic, Roger Federer o Rafa Nadal: un cambiamento epocale, che ha visto l’ascesa di due giovani campioni come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il tennista altoatesino si è infatti aggiudicato gli Australian Open e gli US Open mentre il 21enne spagnolo ha trionfato al Roland Garros e a Wimbledon.
La stragrande maggioranza degli appassionati di tennis crede fermamente che sarà questa la sfida a cui assisteremo nei prossimi anni: Sinner e Alcaraz hanno tutto il potenziale per far divertire e regalare un’altra rivalità storica. Al momento il numero uno della classifica ATP è l’italiano, che può vantare un vantaggio cospicuo sui suoi inseguitori: Alcaraz è attualmente terzo, a pochissima distanza dal secondo posto occupato da Zverev.
Proprio il tennista spagnolo, dopo aver sconfitto Ben Shelton nella Laver Cup, ha parlato di come lui e Sinner siano ormai sul punto di dare vita a una nuova epoca nel tennis. Il vincitore del Roland Garros e di Wimbledon ha detto di sperare che ciò possa davvero accadere, ovvero che la rivalità tra lui e Sinner diventi come quella dei Big 3.
Tuttavia sempre Alcaraz fa notare che il 2024 è stato solo il primo anno dove lui e Sinner si sono spartiti i quattro Slam. “Spero di continuare così – ha aggiunto il 21enne di El Palmar – Lottare per i Grandi Slam, i Masters 1000, il Masters“. Oltre alla sfida che si prospetta negli anni a venire, l’atleta iberico si sofferma anche sul rapporto fuori dal campo con Sinner: il suo auspicio è che possa essere sempre di alto livello.
“Spero di averlo sul tour per molto tempo, perché mi spinge a essere un giocatore migliore ogni giorno – le parole di Alcaraz – Lui porta ad allenarmi al 100% solo per provare a batterlo“. Infine ai microfoni Alcaraz ha confessato anche di ritenere il calendario troppo fitto: una situazione che rende impossibile per i tennisti prendersi qualche giorno per riposare.
Il tennista spagnolo ha detto che salterebbe volentieri qualche torneo, “ma poi so che devo concentrarmi sulla mia squadra, sul mio team e cerco di dare il massimo in ogni allenamento, in ogni partita, per tornare in testa alla classifica“.