Si chiude così l’avventura di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan, la società rossonera ha già progettato tutto.
Continuano ad essere ore caldissime per il Milan che ha bisogno di maggiori certezze da parte della propria guida tecnica. Il nome di Paulo Fonseca, nonostante la vittoria nel derby contro l’Inter, rischia di essere ancora in bilico e in giro gli esperti non fanno altro che indagare su quello che sarà il destino della panchina rossonera.
La cosa certa è che la società ha deciso di giocare d’anticipo e di avere pronto un sostituto in caso di ripensamenti. In giro c’è chi parla di fallimento in caso di esonero ma questo al Diavolo non importa perché sa che il tempo stringe e che di terreno, rispetto alle rivali, ne è già stato perso abbastanza. Se l’unica soluzione è un nuovo stravolgimento, il club non può che dare l’ok all’ennesima rivoluzione.
Quello che è successo alla Roma, che dopo l’addio di Daniele De Rossi ha visto l’amministratrice delegata Lina Souloukou rassegnare le proprie dimissioni, ha suonato come una vera e propria sveglia per il Milan che teme così di perdere ulteriore terreno. Ora è dunque giunto il momento delle decisioni forti anche per la società rossonera.
Il divario dalla vetta non è più così significativo ma aver battuto i rivali nerazzurri rischia di trasformarsi nella classica rondine che non fa primavera. Per questo, rivela l’esperto Gianluca Di Marzio, la società meneghina ha sfoderato quella che è una vera e propria lista di allenatori disponibili. In pole position continua ad esserci il nome di Maurizio Sarri ma attenzione, perché i prossimi giorni da Milanello potrebbero arrivare sorprese.
Come rivela il cronista di Sky Sport, ad oggi non c’è un solo scenario plausibile per il Milan che “da grande club“, come dice l’esperto, ha messo via non solo un nome da diversi profili che potrebbero fare bene con in questa rosa tra le mani. Tra i nomi più caldi, leggermente sotto a all’ex Lazio, c’è anche quello di Thomas Tuchel separatosi ufficialmente dal Bayern Monaco lo scorso 30 giugno e già pronto per una nuova destinazione.
Nelle ultime ore, tuttavia, ha preso piede anche l’ipotesi Igor Tudor. Sul croato, che rappresenterebbe una soluzione a basso costo, ci sono però delle perplessità legate al modulo tattico. L’ex Marsiglia, e anche lui Lazio, predilige una difesa a tre che non è forse l’ideale per questa rosa. Sullo sfondo, probabilmente non la il più congeniale dei profili per costi, c’è sempre Massimiliano Allegri.