I rossoneri potrebbero pensare al giovane attaccante in forza ai nerazzurri: operazione potrebbe prendere slancio nel mercato estivo 2025
Il Milan non ha decisamente messo in piedi il miglior mercato estivo possibile, complice un momento dirigenziale non semplice e segnato dalla confusione. Non a caso, i recenti risultati in campo parlano di una squadra scialba e non ancora pronta a tornare in cima alla Serie A e protagonista in Champions League.
Il lavoro da fare è ovviamente tanto, sta alla coppia Ibrahimovic-Moncada, rispettivamente senior advisor della RedBird e amministratore delegato del Milan, conquistarsi la fiducia dei tifosi: entrambi hanno l’obbligo di lavorare in simbiosi e possedere le medesime vedute di campo.
Quindi è lecito ipotizzare che all’interno dell’ambiente rossonero non si fa altro che pensare ai prossimi appuntamenti di calciomercato, tra cui quello fondamentale del 2025.
Un tesserato nerazzurro al Milan, e quasi a sorpresa considerando che tra le due squadre di Milano difficilmente ci si siede attorno a un tavolo per discutere di calciatori. Sebastiano Esposito, classe 2002 in questo momento in prestito all’Empoli, potrebbe essere un’idea interessante di mercato, considerando che l’Inter non si farebbe troppi problemi a cederlo in modo definitivo.
Esposito sta disputando un’ottima stagione assieme al suo Empoli: nell’ultima uscita, in trasferta conto il Cagliari, ha timbrato il cartellino assieme al compagno di reparto Lorenzo Colombo, suo coetaneo in prestito proprio dal Milan. Entrambi stanno lavorando molto bene agli ordini del loro mister D’Aversa e sperano di concludere la stagione conquistando l’obiettivo salvezza.
Molto di questo potenziale acquisto dipenderà anche da chi sarà sulla panchina del Milan al termine dell’attuale campionato: un campionato questo non affatto semplice e in cui si stanno intravedendo tutte le fragilità di una squadra non ancora pronta sul piano tecnico oltre che tattico.
Il mercato invernale, e successivamente quello estivo, dovranno essere sfruttati nel modo migliore possibile, possibilmente acquistando calciatori di qualità e funzionali per un progetto a lungo termine.
Molto dipenderà poi anche dai rapporti tra gli stessi dirigenti, considerando che uno come Ibrahimovic deve ancora costruirsi un nome all’interno di un corpo dirigenziale di livello come quello rossonero. Lo svedese, almeno fino a questo momento, non si è ancora fatto sentire se non tramite dichiarazioni pesanti e considerate dagli stessi tifosi rossoneri come fuori luogo.