Non c’è pace per l’ex portiere del Milan, oggi in forza al PSG, perché arrivano altre dichiarazioni che lasciano a bocca aperta i tifosi
Uno dei casi di mercato di questi ultimi anni che riguardano il Milan e che ha fatto maggiormente discutere tutti i tifosi e anche gli addetti ai lavori è stato senza dubbio quello relativo a Gianluigi Donnarumma. Il portiere classe 1999 dopo l’esplosione a sorpresa quando era appena 16enne, sembrava poter essere una nuova leggenda rossonera ma ormai tre anni fa decise di trasferirsi in Francia e lasciare il Milan per firmare con il Paris SG.
Moltissime critiche gli sono state rivolte per la sua scelta di non rinnovare il contratto con il club rossonero e di passare alla società parigina a parametro zero. Questa sua decisione ha fatto molto discutere nei mesi a venire e ancora oggi è un tema che ogni tanto salta fuori. A far spesso scalpore in merito a questo tema c’è il mega ingaggio che il portiere della nazionale percepisce in Francia. Proprio in queste ore c’è chi ha dovuto rispondere a questa domanda.
Donnarumma al PSG a parametro zero: arriva il pensiero di Francesco Toldo
Poche ore prima del derby della Madonnina in programma per la quinta giornata di Serie A, il quotidiano La Repubblica ha intervistato l’ex portiere Francesco Toldo che da ex interista ha parlato di alcuni temi legati alle due squadre di Milano. Tra le domande che gli sono state poste ce n’è stata anche una legata al passaggio di Donnarumma a parametro zero al PSG.
Questo il pensiero di Toldo in merito a quel trasferimento con anche un paragone legato ad alcuni portieri storici che giocavano in Serie A nei decenni scorsi: “Non l’avrei fatto. Io, Peruzzi, Zenga, Pagliuca: per noi contava soltanto la passione. Nessuno di noi sarebbe andato in Cina o in Arabia per soldi“.
L’estremo difensore ex Inter e Fiorentina ha poi detto la sua anche sugli attuali portieri di Inter e Milan aggiungendo anche quale sia stato il derby più brutto che abbia mai giocato contro i rossoneri: “Dico direttamente il più brutto. Il doppio pareggio in Champions che qualificò il Milan. Le regole erano quelle, ma ancora sogno di potermela giocare ai rigori. Maignan è super nelle uscite. Sommer infonde una grande sicurezza alla difesa”.