Un pilota fa intendere che la sua carriera in Formula 1 potrebbe essere ormai agli sgoccioli: le sue parole sono abbastanza eloquenti.
La griglia della F1 per il 2025 è praticamente fatta. Una casella sulla quale va fatta chiarezza è certamente quella del team Visa Cash App Racing Bulls. Se Yuki Tsunoda ha già rinnovato il suo contratto per l’anno prossimo, invece Daniel Ricciardo sembra destinato ad altro futuro.
Prima di arrivare a Singapore l’esperto pilota australiano aveva conquistato 12 punti in questo Mondiale di F1, 10 in meno rispetto al compagno di quadra. I suoi risultati non sono esaltanti e comunque in casa Red Bull ci sarebbe il pensiero di dare un’occasione a un giovane driver, anche perchè l’ex Toro Rosso era una scuderia nata proprio per far crescere dei giovani talenti. Per essa hanno corso due che poi sono diventati campioni del mondo come Sebastian Vettel e Max Verstappen, ma anche Carlos Sainz e altri.
Ricciardo ha 35 anni e sa che non avrà più l’occasione di poter guidare per un top team della Formula 1. Non potrà ambire a lottare per podi e vittorie. Non avendo grandi obiettivi da poter perseguire, è anche difficile avere le giuste motivazioni. Più facile che le abbia un pilota più giovane che vuole farsi strada nel campionato.
La Red Bull sta pensando di promuovere Liam Lawson al posto dell’australiano e questa sostituzione potrebbe avvenire già dopo il Gran Premio di Singapore. Lo stesso Ricciardo ha rilasciato dichiarazioni che fanno pensare che quello a Marina Bay potrebbe essere il suo ultimo weekend di gara in F1: “So come funziona e sapevo che ci sarebbero state delle scadenze. Speravamo di ottenere di più. Darò il massimo, c’è sempre qualcosa per cui lottare. Deciderà la Red Bull. Ci sono momenti in cui mi guardo indietro e sono grato di aver avuto una carriera così lunga in questo sport. Il mio obiettivo era tornare per cercare di lottare per il vertice e avere un sedile di primo piano. Se certe porte non si aprono, non voglio gareggiare per un singolo punto. Ho dato tutto alla squadra, a volte è stato sufficiente e altre no. Non c’è tristezza o senso di colpa”.
Daniel purtroppo non è riuscito a ottenere i risultati che immaginava ed è pronto a qualsiasi scenario. Sarà la Red Bull a scegliere se dargli ulteriore fiducia o rimpiazzarlo subito con Lawson. Certamente non è mai piacevole ritrovarsi a essere sostituiti a stagione in corso, soprattutto se hai un legame “storico” con un marchio.