Il Milan costretto a vivere un avvio di stagione lontano dalle aspettative iniziali. In casa rossonera scoppia un nuovo caso Leao.
Clima teso in casa Milan. La sconfitta patita al debutto in Champions League per mano del Liverpool e la contestazione dei tifosi hanno complicato la posizione di Paulo Fonseca. Il portoghese non si attendeva di dover affrontare così tante difficoltà ed ora, per salvare la propria panchina, avrà soltanto un risultato a disposizione nel derby: la vittoria. Riuscire a battere l’Inter, però, non sarà affatto facile a causa delle tante criticità emerse in questa prima fase della stagione. E non finisce qua, perché nelle ultime ore è scoppiato un nuovo caso con protagonista Rafael Leao.
Il 25enne, infatti, ha messo il like ad un post su Instagram che critica le scelte di Fonseca e la comunicazione verbale di Zlatan Ibrahimovic. Il “mi piace”, in seguito tolto, non è passato inosservato e conferma, una volta di più, quanto sia bollente la temperatura all’interno dello spogliatoio rossonero. I rapporti tra il classe 1999 e l’allenatore, e questa ormai non è più una notizia, sono tutt’altro che idilliaci. L’estromissione dalla formazione titolare e la successiva contestazione avvenuta durante il cooling break all’Olimpico ha certificato l’assenza di qualsiasi tipo di feeling e reso, in maniera inevitabile, ancor più impervia la strada verso la risalita.
Il management coordinato dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, finora, nei giorni scorsi ha scelto di non multare il giocatore per il comportamento avuto in campo contro la Lazio chiedendogli, però, di mostrare maggiore sostegno a Fonseca. Un appello, alla luce di quanto accaduto nelle scorse ore su social network, evidentemente caduto nel vuoto. L’ennesima spina da gestire per Fonseca, dal quale la società si attende un immediato riscatto ed il successo nel posticipo della quinta giornata di campionato.
Il mister approfitterà del tempo a disposizione per riguardare i filmati relativi all’incontro di martedì per individuare gli errore commessi dalla propria squadra e trovare una soluzione per evitare di commetterli di nuovo. Lunga la lista delle problematiche da sanare: i reparti, ad esempio, sono distanti e a centrocampo, spesso, manca quel filtro necessario per proteggere la retroguardia. Ai giocatori, inoltre, sembra mancare spirito di sacrificio e abnegazione. Carenze gravi, da aggiustare in poco tempo. Su Fonseca (che salvo sorprese riproporrà Leao dal primo minuto) pende una spada di Damocle.
Per proseguire il matrimonio sarà chiamato a conquistare i tre punti. In caso contrario, dovrà svuotare il proprio camerino. Già partito il casting per individuare l’erede: in pole position c’è Maurizio Sarri, l’alternativa risponde al nome di Edin Terzic.