Altra grana per il Milan che ha visto Zlatan Ibrahimovic finire sotto attacco: pesanti accuse nei confronti dello svedese.
Il momento in casa Milan continua ad essere dei peggiori, il popolo rossonero ha infatti da poco iniziato a domandarsi se insieme all’eventuale esonero di Paulo Fonseca salterà anche Zlatan Ibrahimovic. In una recente intervista rilasciata a margine dell’esordio in Champions League, Ibra ha dichiarato di essere il boss ma la sensazione è che anche il suo ruolo sia a rischio.
Dichiarazioni di facciata da parte dello storico ex centravanti svedese che non sembra però del tutto cosciente di quello che sta realmente succedendo all’interno del suo attuale club. Ibra sembra preferire ancora i teatrini alla sostanza e se il Milan sta andando male forse è colpa anche di questi atteggiamenti.
Insomma, in campo Zlatan aveva pochi rivali ma ora che ha deciso di cambiare ruolo è finito nell’occhio del ciclone. Attacco in piena regola nei confronti di quello che attualmente è uno dei consiglieri principali della società meneghina, in questo modo si rischia di dare vita ad un nuovo terremoto.
Milan, Ibrahimovic nei guai: spunta l’inaspettato retroscena
Non c’è davvero pace all’interno del club rossonero che appare destinato a fare i conti con un nuovo terremoto. Questa volta i riflettori non stanno però facendo luce sul futuro del tecnico portoghese ma sul passato di un altro allenatore. Il nome è quello di Ignazio Abate, ex tecnico della Primavera, che a quanto pare avrebbe un conto in sospeso con l’ex centravanti.
Per La Repubblica è guerra aperta tra i due ex milanisti. L’anno scorso Abate allenava le giovanili del club ma a fine stagione ha deciso di andare via, secondo qualcuno la scelta sarebbe stata dettata da una sorta di frattura interna. Per il quotidiano il pomo della discordia è Maximilian Ibrahimovic, figlio d’arte mai realmente dentro al progetto dell’ex allenatore.
Ibra questo non lo avrebbe mai mandato giù e oltre a spingere per l’addio dell’ex amico avrebbe anche deciso di concedersi un’ulteriore vendetta nei confronti di Abate. A farne le spese sembra sia stato Beniamino Abate, padre dell’ex terzino, che dopo essere stato dirottato nel Milan femminile pare sia stata licenziato di punto in bianco. Si tratta di un’altra situazione poco chiara che il club farà meglio a sistemare prima di andare incontro ad ulteriori problemi.