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Calciomercato Milan

Tonali-Milan, il retroscena è svelato: è successo prima del trasferimento

Clamoroso retroscena sull’arrivo di Tonali al Milan, è successo prima dell’acquisto: cosa è successo

La crisi del Milan sembra senza fine. Dopo aver chiuso male la scorsa stagione con Pioli in panchina, adesso il trend negativo è lo stesso anche con Fonseca. Il nuovo allenatore non è riuscito ad avere un buon impatto sulla squadra, che sembra stia facendo grande fatica ad apprendere i concetti di gioco del portoghese, in entrambe le fasi.

Sandro Tonali (LaPresse) – MilanLive.it

Oltre a questioni puramente tecniche e tattiche, al Milan c’è anche un grave problema di atteggiamento e di anima. Questa squadra sembra non avere spirito e che accetti senza troppi problemi la sconfitta. I tifosi lamentano molto l’assenza di giocatori italiani e di gente dell’animo rossonero, come quello di Paolo Maldini e di Sandro Tonali. La mancanza del centrocampista, ceduto per 60 milioni al Newcastle un anno fa, si sente parecchio. I tifosi si identificavano in lui, nel suo dare tutto in campo per la maglia, cosa che al Milan oggi non c’è ma anzi, gente come Leao (ieri un like, poi tolto, ad una foto del fotografo Daniele Mascolo di Maldini e Tonali su Instagram) e Theo Hernandez sembrano mentalmente lontani.

Clamoroso Tonali, no ad una big per il Milan

Per l’arrivo di Tonali al Milan nel 2020 fu decisivo anche il parere di Zvonimir Boban, all’epoca dirigente rossonero. E proprio lui, negli studi di Sky Sport in occasione del match col Liverpool, ha fatto una importante rivelazione sul suo arrivo. Un retroscena davvero clamoroso.

Sandro Tonali (LaPresse) – MilanLive.it

Per Boban la scelta di cederlo è stata sbagliata perché “era il suo miglior giocatore italiano e legatissimo alla maglia. Vederlo lontano dal Milan è un dispiacere e queste cose poi si pagano“. Da qui poi il retroscena in merito al suo arrivo in rossonero e un clamoroso rifiuto: “Aveva detto no alla Juventus, che aveva offerto 42 milioni al Brescia, per venire al Milan. Sono valori, questi, che non si devono perdere mai“. Ma i bianconeri non erano l’unica squadra pronta a strappare il centrocampista al Brescia.

All’epoca infatti aveva mostrato grande interesse anche l’Inter, tanto da arrivare ad un soffio dall’acquisto. Poi però l’inserimento del Milan cambiò radicalmente la situazione e Sandro arrivò a vestire la maglia dei suoi sogni. Difficile non condividere le parole di Boban: pur di tenerlo, probabilmente sarebbe valsa la pena aspettarlo un anno intero dopo la squalifica per il caso calcioscommesse. Il suo ritorno in campo è stato una svolta anche per la Nazionale e ora a Newcastle se lo godono. Chissà se in futuro lo vedremo di nuovo con la maglia del suo cuore.

Scritto da
Pasquale La Ragione