Suggestione Milan, per la panchina serve un sacrificio

C’è una suggestione clamorosa per la panchina del Milan. Per farlo arrivare però serve un sacrificio di RedBird

Ci risiamo. Tre mesi di nuovo, è di nuovo toto allenatore in casa Milan. Il derby di domenica, a quanto pare, sembra decisivo per le sorti di Paulo Fonseca, che ha iniziato come peggio non poteva questa esperienza rossonera. Cinque partite, una sola vittoria. Ma soprattutto prestazioni pessime e un’idea di calcio che proprio non decolla.

Suggestione Milan, per la panchina serve un sacrificio
Furlani e Ibrahimovic (ANSA) – MilanLive.it

Se dovesse andare male contro l’Inter, anche solo con un pareggio, la società potrebbe quindi procedere per il cambio. Edin Terzic è uno dei nomi fatti in queste ore ma anche quello meno adatto in questo momento: non per le sue qualità, che sono evidenti, ma piuttosto per quello di cui ha bisogno il Milan in questo momento. Maurizio Sarri sembra il nome che può mettere tutti d’accordo, con la consapevolezza però che con lui è probabile che metà stagione andrà perduta perché ha bisogno di tempo. I tifosi però sognano il grande nome: ce n’è uno ed è disponibile in quanto libero, ma per farlo arrivare serve un sacrificio da parte della proprietà.

Milan, serve un nome forte: RedBird deve fare un sacrificio

In questi giorni si è parlato anche di contatti con Thomas Tuchel, reduce da una negativa esperienza al Bayern Monaco (non per colpe sue). Il tedesco ha un curriculum di grande valore: ha sfiorato la Champions League col Psg perdendo in finale, l’ha vinta a sorpresa col Chelsea ed è un tecnico con idee di calcio super moderne.

Suggestione Milan, per la panchina serve un sacrificio
Thomas Tuchel (ANSA) – MilanLive.it

Sarebbe quindi anche lui nella piccola lista di allenatori ma è quello più difficile in assoluto, anche più di Allegri che, di fronte alla possibilità di tornare al Milan dopo i disastri fatti alla Juventus, potrebbe anche decidere di abbassare le richieste di ingaggio. Tuchel, invece, è di uno status nettamente superiore e sa benissimo di poter ambire alle migliori panchine d’Europa. Per portarlo al Milan, quindi, servirebbe un sacrificio importante da parte di RedBird, che dovrebbe quindi capire il momento e regalare un grande nome alla piazza.

Ci sono però poche possibilità che questo accada perché il rispetto per il bilancio viene prima di qualsiasi cosa, anche del campo. Nella sua ultima esperienza al Bayern, Tuchel ha guadagnato fra i 10 e i 12 milioni, cifre inconcepibili per Gerry Cardinale. Insomma, difficile se non impossibile vedere il tedesco sulla panchina rossonera. Più probabili, invece, Terzic, Sarri o Tudor, che coglierebbero al volo questa opportunità e hanno richieste di ingaggio in linea con i paletti della proprietà.

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