Verstappen ora sbotta: è caos totale in F1

Lo critica di Verstappen dopo l’ultimo GP in Azerbaigian: ecco perché il campione in carica ha reagito negativamente a una decisione.

Anche il weekend a Baku non ha regalato gioie a Max Verstappen, quinto al traguardo alle spalle di Lando Norris, partito dalla quindicesima casella della griglia. Adesso tra i due rivali ci sono 59 punti in classifica e certamente l’inglese può avere del grandi rimpianti per aver fallito nelle qualifiche, soprattutto alla luce della vittoria del suo compagno di squadra Oscar Piastri.

Max Verstappen arrabbiato dopo il GP Baku
F1, Max Verstappen: lo sfogo in Azerbaigian (Ansa Foto) – MilanLive.it

Poteva andare peggio a Verstappen, che avrebbe potuto perdere ancora più punti nei confronti di Norris. Da ricordare anche l’incidente Sainz-Perez, altri due piloti che sarebbero arrivati davanti ai primi due della classifica del mondiale di F1 2024. Nel prossimo weekend si corre a Singapore e indubbiamente l’olandese cercherà di tornare a vincere, cosa che non gli capita dal 23 giugno, quando si impose nel Gran Premio di Spagna a Barcellona. Molto dipenderà da lui, ma molto anche dall’abilità del team Red Bull di risolvere i problemi della monoposto.

Max Verstappen, la lamentela dopo il GP a Baku

Verstappen non ha mai vinto a Singapore sul circuito cittadino che si snoda attorno a Marina Bay. Sicuramente vuole piantare la sua bandiera anche lì e spera che la squadra gli metta a disposizione una RB20 all’altezza delle sue aspettative. Considerato il tipo di tracciato, attenzione anche a eventuali incidenti e possibili Virtual o Safety Car.

Max Verstappen arrabbiato dopo il GP Baku
F1, Max Verstappen: lo sfogo in Azerbaigian (Ansa Foto) – MilanLive.it

A proposito di questo tema, nel finale della gara a Baku è stato scelto il regime di Virtual Safety Car e Verstappen è stato poi oggetto di investigazione, perché aveva superato delle vetture dopo la bandiera a scacchi quando la VSC era ancora attiva. Se l’è cavata con un warning, quindi nessuna penalità, però la cosa non gli è comunque andata giù.

Il campione della Red Bull si è mostrato critico nel post Gran Premio dell’Azerbaigian: “Avrebbero dovuto far entrare subito la Safety Car. È una cosa che non comprendo. C’erano due auto schiantate sul muro. Poi c’era la doppia bandiera gialla, perché? Bastava far entrare la Safety Car. In pista c’erano tanti detriti, perché mettere la Virtual?“.

Max ritiene che la Direzione Gara abbia commesso un errore nella gestione post-incidente, visto che sul tracciato c’erano vari pezzi delle macchine di Sainz e Perez. Probabilmente sarebbe stato opportuno optare per una SC, così da ridurre i rischi.

Gestione cookie