Sempre più vicina la conclusione di un affare che potrebbe dar respiro alle casse rossonere: la firma è ormai imminente
Sono ore calde, anzi caldissime, in casa Milan dopo la batosta in Champions League subìta per mano del Liverpool di Arne Slot. Nonostante l’undici di Paulo Fonseca fosse passato in vantaggio nei primissimi minuti con un bel diagonale di Christian Pulisic, la formazione rossonera ha perso progressivamente campo, facendosi travolgere dalle letali ripartenze dei Reds, che dall’1-2 in poi hanno letteralmente preso il dominio del match.
Il tecnico portoghese, inutile negarlo, è in palese difficoltà. Incalzato dallo studio Champions di Sky Sport anche relativamente alla scellerata decisione di marcare a zona sui calci piazzati (da due di questi sono arrivati i gol inglesi nel primo tempo), l’ex allenatore della Roma non ha convinto nelle sue spiegazioni.
La stagione del Milan, iniziata in modo deludente in campionato al di là della roboante vittoria contro il Venezia nell’ultima di serie A, sembra già al bivio. E il prossimo appuntamento, assolutamente da non fallire, è quel Derby che nelle ultime 6 occasioni ha visto sempre vincere, alle volte con punteggi umilianti, i rivali cittadini.
Qualcuno dice che Fonseca sarebbe già a rischio, e che il Milan dovrebbe prendere la stessa decisione clamorosamente assunta dalla Roma nelle ultime ore. Il club capitolino ha infatti esonerato, nella mattinata del 18 settembre, Daniele De Rossi. Tra i papabili candidati alla sostituzione dell’ex bandiera giallorossa è subito spuntato il nome di Stefano Pioli, ancora a piedi dopo l’esonero consumatosi ufficialmente sul finale della scorsa stagione.
Nonostante il rumor su un possibile approdo del parmigiano sulla bollente panchina dei capitolini sia stata cavalcato eccome nella frenetica mattinata delle radio locali, Pioli è davvero ad un passo dal firmare un ricco triennale con l’Al-Nassr. Il club saudita, esonerato Luis Castro, ha rotto gli indugi. Proponendo all’allenatore un accordo da circa 10 milioni di euro all’anno (c’è comunque una certa discordanza sulle reali cifre che verranno poi messe nero su bianco).
La sostanza però, non cambia. Emissari del mister dell’ultimo scudetto del Milan sono già in sede per discutere della risoluzione del vecchio accordo, quello che vede ancora Pioli formalmente stipendiato dal club di Via Aldo Rossi fino al 30 giugno del 2025 a 4 milioni netti annui.
Ponendo fine al contratto in essere, Pioli sarebbe libero di accasarsi nella Saudi Pro League, facendo risparmiare una discreta somma alla dirigenza, considerando che il tecnico pesava e pesa a bilancio per circa 8 milioni.