Non solo Fonseca, altra delusione per il Milan

L’avvio di stagione del Milan è davvero complicato. Paulo Fonseca è finito nel mirino della critica, ma non è l’unico che sta deludendo

Paulo Fonseca rischia di essere esonerato già a settembre dopo solamente cinque partite di Serie A (se dovesse arrivare al derby, come sembra, anche se qualcuno ha ipotizzato un allontanamento immediato) e una di Champions League. Il tecnico portoghese ha gli occhi puntati addosso e il derby appare a tutti gli effetti come un’ultima spiaggia.

Milan, non solo Fonseca a rischio
Fonseca (LaPresse) – MilanLive.ite

Una sconfitta pesante, aprirebbe il tavolo delle discussioni ed un suo esonero sarebbe altamente probabile. Così in queste ore, come successo in estate, si è tornati a parlare di allenatori per la sua successione. Dalla separazione di Stefano Pioli di fatto non è cambiato proprio nulla. Tanti nomi, che fanno capire che il casting è davvero partito. Le porte di Casa Milan sono aperte e i vari agenti e intermediari hanno iniziato a proporre i propri assistiti. Oggi tocca a Tuchel essere vicino alla panchina del Diavolo, ma chi preferisce la pista italiana, punta tutto su Maurizio Sarri. Ma ancora tutto è possibile, con Massimiliano Allegri, Sergio Conceicao e Thomas Tuchel candidati seri alla successione di Fonseca. Per il tecnico portoghese, invece, il futuro appare segnato, anche se nel calcio, a volte, i miracoli avvengono.

Milan, anche Bonera delude: inizio complicato

Non ci resta, dunque, che attendere per capire cosa succederà in Casa Milan e quali saranno le decisioni che prenderà il gruppo di lavoro. Ibrahimovic, Furlani e Moncada sono comunque pronti a smentire se stessi e a scegliere una nuova guida, dopo circa due mesi. E dire che Fonseca aveva firmato un triennale a dimostrazione di quanto la dirigenza credesse in lui, ma è bastato poco per cambiare idea.

Milan, non solo Fonseca a rischio
Daniele Bonera (LaPresse) – MilanLive.it

Chissà se anche la scelta di Daniele Bonera sulla panchina del Milan Futuro non stia facendo sorgere dei dubbi alla dirigenza. Affidare un gruppo giovane ad un tecnico che non ha mai guidato una squadra è stata certamente una decisione coraggiosa. La logica spingeva a pensare che la soluzione migliore sarebbe stata quella di promuovere Abate, che conosceva bene i giocatori, ma sappiamo tutti come è andata. Oggi, però, la scelta di affidarsi a Bonera non sta pagando e i risultati sono negativi. Il Milan Futuro dopo quattro giornate ha solamente due punti, con due ko e due pareggi. Le reti subite sono quattro, una sola quella fatta contro il Carpi, lo scorso 1 settembre, dal dischetto con Francesco Camarda.

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